Tratto dalla fonte sopra riportata:
Parte I. Cos'è un sistema TGVG
Il problema della mobilità rappresenta uno dei piu' grandi problemi della città moderna: in esso coesistono esigenze di salvaguardia ambientale, scarsità di risorse disponibili e i limiti tecnologici dei vari sistemi di trasporto offerti dal mercato.
Gli autobus sono i trasporti meno costosi - in quanto non richiedono impianti fissi - e i piu' flessibili, ma anche quelli che offrono i piu' bassi livelli di servizio e creano i maggiori problemi di inquinamento acustico ed atmosferico (per la marcia autonoma a combustibili fossibili). I filobus pagano una maggiore efficienza (trasportistica ed ambientale) con una minore flessibilità di inserimento nel tessuto urbanizzato.
I tram offrono elevate capacità di trasporto e ancora una maggiore efficienza trasportistica oltrechè energetica (in termini di consumi per il minore attrito ferro-ferro rispetto al contatto gomma-strada) ma presentano difficoltà di inserimento nel tessuto urbano.
Ecco allora che dagli anni Ottanta si è cercato di ideare un mezzo che offrisse - per le tratte a media capacità, quelle non attrezzabili con linee metrotranviarie o metropolitane -i pregi del tram insieme alla flessibilità del filobus o dell'autobus.
Prima di iniziare è bene riportare qualche definizione. Il presente testo tratta di alcuni sistemi di trasporto collettivo, distinti da quelli ordinari (autobus, filobus, tramvie, metropolitane, ferrovie suburbane) e quindi definiti non convenzionali o innovativi. Si tratta di sistemi su gomma (quindi sostanzialmente autobus e/o filobus) a guida vincolata (TGVG). Non sono inclusi altri sistemi non convenzionali come people mover o metropolitane su pneumatici per cui si parla di sistemi ettometrici e metropolitane leggere.
AUTOBUS: sistema a guida libera su gomma, a trazione termica (diesel o metano), con marcia a vista su sede promiscua, talora in sede propria (busvia)
FILOBUS: sistema a guida libera su gomma, a trazione elettrica (da rete aerea), con marcia a vista, su sede generalmente promiscua, talora in sede propria (filovia).
Autobus e filobus sono veicoli che in Italia, per il Codice della Strada, non possono eccedere i 18 metri.
La portata di una busvia o di una filovia è riportata nella tabella seguente: è bene ricordare che frequenze inferiori a 5 minuti danno un servizio efficiente solo se organizzate su busvia (filovia) viceversa in promiscuo con il traffico si rischia un servizio altamente inefficiente (code di bus alternata a lunghe attese).
TRAM: sistema a guida vincolata su ferro (binario), a trazione elettrica (da rete aerea), con marcia a vista su sede promiscua o propria (tramvia).
Un tram essendo omologato per il servizio guidato da supporto fisso: puo' quindi eccedere i 18 metri garantendo capacità maggiori di autobus e filobus mantenendo elevati standard di servizio.
Ricordando che per capacità superiori a 7.000 pphd (ora di punta) inizia ad essere lecito pensare di metropolitana (eventualmente leggera) ecco che i sistemi TGVG si collocano su capacità comprese entro i 3.000 pphd
Ndr: pphd sta a significare person per hour direction (persone per ora per direzione)
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