martedì 30 agosto 2011
Guangzhou wins 2011 Sustainable Transport Award for innovative transport solutions
..."Cities worldwide are demonstrating innovation in transport planning by integrating bike, BRT and metro systems, with Guangzhou in China announced as winner of the 2011 Sustainable Transport Award. Guangzhou’s new world-class BRT system integrates with bike lanes, bike share and metro stations, raising the bar for all cities"....
POST N.53. Branding e immagine - parte VII (verde paesaggio)
POST N.52. Branding e immagine - parte VI (colore corsie esclusive)
POST N.51. Branding e immagine - parte V
Al momento vorrei pertanto porre l'attenzione su alcune immagini che ho trovato sulla rete e che dovrebbero essere considerate come suggestioni di artisti, per poi continuare il discorso.
domenica 28 agosto 2011
Pubblicità
MBA: Bus Rapid Transit from Streetfilms on Vimeo.
venerdì 26 agosto 2011
CASE STUDY N.1. Las Vegas
In particolare viene esaminato il sistema realizzato a Las Vegas nel 2004 ed il cui studio è avvenuto come da documentazione sotto riportata nel 2005 (Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti).
I risultati sono stati i seguenti:
Sintesi delle performance del sistema sotto indicato (7.2 summary of system performance)
….”Cosi come concepito, il sistema incorpora numerose caratteristiche che sono progettate per migliorare le prestazioni del sistema e migliorare l’efficienza operative.
In particolare:
-I tempi di percorrenza sono di circa il 50% inferiori rispetto al tempo di percorrenza della route 113 (percorso locale del servizio fisso)
-I tempi di sosta sono circa il 60% inferiori rispetto a quelli sulla route 113, a causa delle molteplici porte di ingresso, il veicolo essendo a pianale basso ed il bordo rialzato sono perfettamente allineati ed evitano che una persona metta il piede tra i due, e la presenza nelle stazioni di sistemi per l’emissione dei biglietti automatizzata.
-La velocità è approssimativamente piu’ alta del 25% rispetto alla media della route 113, dovuta largamente all’incrementato spazio tra le stazioni
-L’aderenza alla schedulazione come misura dell’affidabilità del sistema è vicina al 100%; la variabilità del viaggio è stata abbattuta attraverso la realizzazione di una strada dedicata esclusivamente al traffico pubblico.
-I clienti intervistati hanno un elevato grado di soddisfazione per l’immagine, il comfort, la convenienza e l’affidabilità.
POST N.50. Branding e immagine - parte IV
POST N.49. Branding e immagine - parte III
POST N.48. Branding e immagine - parte II
Immagine/Marchio del servizio /Identità
+ un servizio frequente ed affidabile
= Incremento degli utenti del servizio
Le percentuali di incremento sul mercato americano da cui è tratto il documento:
- incremento dell'utenza dal 35 al 100%
- risparmio di tempo tra il 17% ed il 43%
giovedì 25 agosto 2011
POST N.48. Branding e immagine del Trasporto Rapido Costiero
venerdì 19 agosto 2011
POST N.47.Stazione TRC in Rimini FS
giovedì 18 agosto 2011
Il TRC nella tratta Rimini FS-Riccione FS
1.Corsia in sede propria
2.Filoveicolo a trazione elettrica 3.In marcia guidata
In presenza di traffico il servizio pubblico in sede promiscua è altamente inefficiente (code di bus alternata a lunghe attese).
Solo la sede propria puo’ dare:
1.Un orario certo
2.Un servizio affidabile Le esperienze condotte nel continente europeo e nordamericano, insegnano che i cittadini tendono più facilmente a lasciare la loro auto, quando hanno come valida alternativa un mezzo di trasporto affidabile, ma che, soprattutto, utilizzo una fonte di energia pulita (come l’elettricità) e abbia un impianto fisso (esigenza di individuabilità e affidabilità).
La realizzazione di una sede propria nuova come una qualsiasi strada nuova ha un costo che, a seconda dei casi varia da 0,7 a 6 milioni di euro/km. La costificazione dipende da una serie di fattori quali: strada già esistente, espopri, acquisizione di nuove aree, sottoservizi, risoluzione interferenze, ecc.ecc.).
Esempi:
La realizzazione del prolungamento di Via Roma è una valida alternativa al traffico sia del lungomare che della Statale 16 ed è costata decine di milioni di euro.
Il secondo stralcio dei lavori di rifacimento di Viale Vespucci da Piazzale Kennedy a Piazza Tripoli a Rimini (600 metri) è costata 500.000 euro e prevedeva la sostituzione dei cubetti in porfido della careggiata con asfalto colorato, accanto alla sostituzione dell’esistente banchina in pietre d’Istria con cubetti di granito. Siamo quindi circa nell’ordine di 1 milione a km senza considerare che non sono compresi altri fattori di costo tra l’elenco di quelli sopra indicati.
La sede propria avendo il vantaggio di avere solo mezzi pubblici in circolazione migliora i tempi di trasporto e quindi riduce il numero degli automezzi pubblici necessari. In sede promiscua in presenza di elevato traffico ho la necessità di raddoppiare il numero dei mezzi in circolazione.
Il livello di break-even ipotizzando il costo della strada in corsia propria di 35.000.000 euro(3,5 milioni di euro al km +/- ) il costo si ammortizzerebbe in 4 anni e mezzo.
Ai passeggeri: • Zero emissioni nelle strade;
• Rumorosità prodotta a livelli minimi;
• Accelerazioni potenti senza contraccolpi sulla marcia;
• Senso di continuità nel tempo (permanenza) del servizio;
• Elevata qualità di viaggio. Ai cittadini:
• Emissioni ridotte al minimo nell’ambiente;
• Consumo ridotto al minimo possibile di risorse non rinnovabili;
• Produzione ridotta al minimo di gas fautori dell’effetto serra, come la CO2. Agli operatori: • Alta efficienza meccanica;
• Lunga vita di esercizio;
• Nessuno spreco di carburante per giri al minimo del motore;
• Forti accelerazioni e possibilità di arrampicarsi su pendenze elevate;
• Ridotti costi energetici;
• Ridotti costi di mantenimento.
Con il vantaggio di avere zero emissioni, i veicoli tranviari sono diventati la testa d’ariete con cui,
qualsiasi progetto di riqualificazione tenta di sfondare la muraglia di traffico e smog che sta avvolge i nostri centri storici.
Ma un sistema tranviario, giustifica i propri costi allorchè si ponga come risposta ad una domanda di spostamento elevata. Dove si preveda il riutilizzo di binari già esistenti, con percorso a raso in corsia riservata, i costi mediamente si aggirano sui 6 M€ al chilometro. Quando, come in questo caso, si preveda l’installazione ex novo di binari e traversine, con opere di ingegneria più impegnative, come ponti, sottopassaggi o tratti in galleria, i costi possono raggiungere i 30M€ al chilometro.
Ecco quindi i la rinascita dei filobus; la trazione elettrica stradale non necessita assolutamente delle ruote ferrate, né per essere funzionale, né per essere attraente. La trazione elettrica è così competitiva sul mercato perché è l’unico modo di ottenere zero emissioni dove conta, cioè a livello stradale.
Oggi i filobus utilizzano una fonte energetica centralizzata, per trasportare, con pianali ribassati a
livello marciapiede, i passeggeri all’interno della città, spostandosi tra fermate appositamente
studiate progettate con la stessa attenzione di quella dedicata ai sistemi su ferro.
il 65% delle responsabilità della diminuzione dello strato di ozono resta da attribuire ai gas di scarico delle automobili. Dal punto di vista energetico, il filobus raggiunge un’efficienza di 12 volte superiore a quella dei veicoli a idrogeno. E nemmeno le più ottimistiche proiezioni, relative ai miglioramenti che perfezioneranno il funzionamento e le prestazioni delle pile a combustibile, sembrano che riusciranno a colmare nel medio periodo questo gap prestazionale
trazione. Questa tecnologia è però applicabile a sistemi in cui, i filobus circolanti, presentino oltre a un alto livello di energia recuperabile dalle frenate, un elevato cadenzamento, in modo che ci sia
sempre un’altra vetture nelle immediate vicinanze che possa raccogliere e utilizzare l’energia
recuperata, e che questa non si disperda nelle cadute di tensione lungo la rete aerea.
I veicoli con marcia guidata presentano notevoli vantaggi, soprattutto a livello di comfort di viaggio.
L’accostamento alle fermate può avvenire in maniera perfetta, in modo da garantire una piena
accessibilità al mezzo da parte di tutti i viaggiatori.
Grazie alla marcia guidata, il conducente è assistito da un sistema di guida elettronico, tramite
degli aggiustamenti sull’andatura del veicolo, garantisce una marcia lineare e assolutamente
rettilinea. Questo consente la realizzazione di vie di corsa ad ampiezza minimizzata.
I cadenzamento sulla linea a via guidata possono essere elevati fino a 3’, senza incorrere
nell’accodamento di più veicoli, evitando sprechi di servizio.
La modalità guidata garantisce una comfort totale dei passeggeri, grazie alla linearità della marcia, alla regolarità delle frenate e dei spunti di partenza.
La guida assistita permette al filobus, di seguire un percorso prestabilito, come se marciasse lungo dei binari virtuali. Questo sistema di guida si rivela particolarmente vantaggiosa, quando la vettura deve accostarsi al marciapiede per effettuare la fermata. L’accostamento avviene tramite un allineamento perfetto, a una distanza massima dal bordo del marciapiede di 50 mm. Questo consente un’accessibilità al mezzo totale, anche ai passeggeri con difficoltà motorie e alle
carrozzine.
Il sistema, utilizzando componenti industriali tutt’altro che specifici, permette di automatizzare la
marcia del veicolo, ovviando anche agli errori del conducente nell’accostamento e nella marcia.
L’elaboratore installato a bordo contiene un elenco di informazioni, circa le operazioni da eseguire
all’atto dell’accostamento della vettura, calcolate caso per caso partendo dall’elaborazione di un
database contenente le distanze progressive e gli angoli di accostamento, a partire da un
determinato angolo di partenza dell’operazione, prefissato a mano o “visto” automaticamente dal
sistema.
Elaborando i dati in tempo reale, il sistema consente di ottimizzare e velocizzare le operazioni di
fermata, che sono quelle che, in termini di economia di tempo creano i maggiori ritardi sulle linee di trasporto pubblico.
mercoledì 17 agosto 2011
L'Infrastruttura di Pescara - altri zoom
vi sono alcuni zoom relativi al sistema di Pescara; in particolare segnalo:
L'Infrastruttura di Pescara
Poichè gli attori sono sempre gli stessi:
1.Automezzo Phileas della società APTS - Advanced Public Transport Systems BV
2.Doppio sistema di alimentazione (da linea aerea e gruppo integrato per marcia autonoma) della società Vossloh Kiepe
3.Infrastruttura della Società Balfour Beatty
puo' essere presa come base anche per il sistema di Rimini
Infrastruttura di Pescara
lunedì 15 agosto 2011
Post N.43.Le migliorie per Riccione
Newsletter del Comune di Riccione
Post N.42.Fermate TRC Rimini FS-Riccione FS (parte III)
L'Amministrazione comunale di Riccione ha mantenuto la sua richiesta al comitato di coordinamento per giungere alle Terme. Tale richiesta è fattibile in quanto il mezzo scelto (Phileas) esce tranquillamente dalla sede protetta ed è bimodale, grazie ad una strada già progettata che costeggia la ferrovia e si innesta al sottopasso di Via da Verazzano.
Post N.41.Fermate TRC Rimini FS-Riccione FS (parte II)
Post N.40.Fermate TRC Rimini FS-Riccione FS (parte I)
L’attuale progetto TRC prevede 17 fermate mentre il precedente progetto esecutivo dell’Ing. Luigi Napoli, allegato alla delibera n. 10 del 17 maggio 1996 ne prevedeva 22 :
1) Rimini Stazione;
2) Tripoli (ora Parco Ausa)
3) Alfieri (abolita)
4) Pascoli;
5) Tulipano (abolita)
6) Lagomaggio;
7) Aleardi (abolita)
8) Chiabrera;
9) Rimembranze;
10) S.Francesco (abolita)
11) Siracusa;
12) L. Da Vinci;
13) Fiabilandia;
14) Miramare;
15) Lugano (abolita)
16) Cavalieri V. Veneto;
17) Pirandello (ora Angeloni)
18) D’Azelio (ora La Spezia)
19) Verdi;
20) Rossini (ora Puccini)
21) Porto ;
22) Riccione Stazione.
La modifica sostanziale è che nel vecchio progetto il percorso del TRC, nel primo tratto, dopo via Tripoli fino a Via Pascoli, era a mare della ferrovia, sulla via Griffa.
Dal confronto dei due progetti si evidenzia che:
Tripoli: la fermata è stata spostata. Era all’inizio della Via Griffa ed erano previsti espropri.
Nel nuovo progetto si trova prima della via Tripoli, con nome Parco Ausa e non vi sono espropri interessati.
Alfieri: la fermata è stata abolita. Era posizionata su via Griffa in corrispondenza della via Alfieri ed erano previsti espropri.
Tulipano: la fermata è stata abolita. Era posizionata su via Del Gelsomino, fra via Del Tulipano e via Del Garofano, ed erano previsti espropri.
Aleardi: la fermata è stata abolita. Era posizionata all’inizio di via Trilussa, fra via Aleardi e via Graf, ed erano previsti espropri.
S. Francesco: la fermata è stata abolita. Era posizionata alla fine della via Filangeri ed erano previsti espropri.
Lugano: la fermata è stata abolita. Era posizionata su via Lugano, fra via Costantinopoli e via Ankara ed erano previsti espropri.
Nel Comune di Riccione:
Pirandello: la fermata è stata arretrata, sempre su viale Aosta ma nei pressi di Via Angeloni, dal quale prende il nome.
D’Azelio: la fermata è stata spostata (verso Cattolica) con nome La Spezia, sempre su via Portovenere in prossimità della via La Spezia.
Rossini: la fermata è stata spostata (verso Cattolica) con nome Puccini, sempre su via Rimini in prossimità di via Piacenza.
L’abolizione delle cinque fermate consentirà:
1.Risparmiare sia sul tracciato (prima parte lato mare e ora lato monte) sia sugli espropri
2.Il nuovo percorso è da considerarsi sicuramente migliorativo in quanto porta il tempo di percorrenza complessivo da 42 a 22 minuti
Post N.39.Categorie sistemi di trasporto (Parte II)
Non esiste un sistema di trasporto migliore, ma per ogni tipologia di domanda esiste un sistema di trasporto adatto a quel tipo di domanda.
Considerando il numero di persone ogni ora per direzione (pphd), solitamente i sistemi piu' "adatti" sono configurati all'interno dei seguenti range:
3.000 persone ora busvia/filovia (per busvia/filovia si intende un percorso dedicato esclusivamente a tale servizio pubblico;frequenze inferiori a 5 minuti danno un servizio efficiente se organizzate appunto in busvia/filovia; viceversa in promiscuo con il traffico si rischia un servizio altamente inefficiente (code di bus alternata a lunghe attese).
da 3.000 <= 7.000 tranvia persone ora
>7.000 <=10.000 metropolitana leggera persone ora
>10.000 metropolitana pesante persone ora
PS: il numero di persone degli orari di picco deve chiaramente essere compreso nel limite sopra citato
Post N.38.Categorie sistemi di trasporto (Parte I)
domenica 14 agosto 2011
Post N.37 I contributi conto impianti (Parte III)
Post N.36 I contributi conto impianti (Parte II)
Post N.35 I contributi conto impianti (Parte I)
◗contributi in “conto esercizio” sono destinati a fronteggiare esigenze di gestione;
◗contributi in “conto capitale” sono finalizzati ad incrementare i mezzi patrimoniali dell’impresa, senza che la loro erogazione sia collegata all’onere di effettuare uno specifico investimento;
◗contributi in “conto impianti” sono erogati con il vincolo di acquisire o realizzare beni strumentali ammortizzabili, ai quali vengono parametrati.