domenica 18 settembre 2011
POST.N.63.Ricerca dell'istituto Latts sui sistemi di trasporto "intermedi"
mercoledì 7 settembre 2011
POST N.62.Punto della situazione Phileas (parte II)
....."Istanbul (Turchia): 50 veicoli sono attualmente in servizio in guida manuale. La IETT non aveva richiesto la guida automatica e acquisterà ulteriori 150 veicoli. Sono stati risolti i problemi sui semiassi dovuti ad un carico eccessivo (oltre 300 passeggeri invece dei 190 calcolati), mediante la sostituzione con componenti meccanici rinforzati. Attualmente la disponibilità del sistema è di oltre il 95%"........
A Rimini sono stati assegnati i lavori per la realizzazione della infrastruttura ed è prevista nelle prossime settimane la firma del contratto per i veicoli"..............
(ndr: L'Ing.Dalprato ha dichiarato di avere firmato i contratti relativi nella sede dell'incontro organizzato dal PD a Riccione).
..."Qualche considerazione generale: il Phileas è un veicolo estremamente innovativo che, proprio per le sue caratteristiche di innovazione, sta conducendo una serie di prove e di test. Il sistema di guida, di tipo immateriale, deve essere riferito ad un nuovo quadro normativo che deve riflettere alcune delle specificità dei veicoli su gomma unitamente a caratteristiche che sono peculiari dei sistemi tranviari. Risulta evidente che il processo, se dal punto di vista tecnico può essere considerato concluso, non è ancora completato dal punto di vista normativo e procedurale. Come per tutti i nuovi sistemi, l'accettazione per il loro utilizzo per il trasporto pubblico deve superare tutta una serie di verifiche in relazione a normative che, per questi sistemi, spesso devono essere riscritte, proprio perché devono prevedere modalità di funzionamento che, fino ad oggi, non sono state oggetto di esperienze e di normazione. D'altra parte, i vantaggi che tale sistema può apportare in termini di economicità di realizzazione e di gestione giustificano gli sforzi per proseguire nell'iter tracciato.
I vantaggi economici dei mezzi su gomma rispetto ai mezzi su ferro è notevole per quanto riguarda l'infrastruttura (via di corsa per la mancanza di armamento e depositi per la mancanza di linea aerea, binari e scambi).
Le caratteristiche costruttive del Phileas (sandwich di alluminio e composito) lo rendono più leggero di un analogo veicolo tradizionale e permettono l'installazione a bordo di dispositivi per il recupero dell'energia di frenatura, consentendo consumi ridotti anche in caso di alimentazione ibrida con motore diesel e conseguente riduzione dell'inquinamento. A partire dal prossimo mese di settembre, è prevista ad Eindhoven la sperimentazione dell'applicazione del sistema Primove di Bombardier (trasferimento induttivo di energia) a bordo del veicolo. A fine anno conosceremo i risultati di tale applicazione che, se verificati a partire dalle promettenti aspettative a livello teorico, consentiranno un ulteriore possibilità di scelta da parte delle aziende di trasporto pubblico. Il funzionamento a frequenza elevata consente un aumento della distanza primario-secondario che lo rende utilizzabile per questa applicazione.
La possibilità di utilizzare un mezzo da
I veicoli da
Solo la collaborazione, uno spirito attento, un atteggiamento positivo e una visione nuova delle possibilità offerteci dall'avanzamento tecnologico, cui quotidinamente assistiamo, potranno farci progredire in un campo che è sicuramente irto di difficoltà, ma che è anche denso di opportunità estremamente interessanti.
Infine qualche chiarimento sulle aziende. APTS è una società olandese che fa parte del gruppo VDL (80 aziende, 7000 impiegati, 1,6 miliardi di euro di fatturato). La FROG (società che ha sviluppato il sistema di guida automatica – Free Ranging On Grid) è stata acquisita dalla APTS alla fine del 2008.
La Vossloh Kiepe fa parte del gruppo tedesco Vossloh AG (6500 persone 1,4 miliardi di euro di fatturato) e non fa parte del gruppo Bombardier. Vossloh è attiva nel mondo dei trasporti e produce locomotive, tram, tram-treni, sistemi di fissaggio dei binari e scambi ferroviari. La Vossloh Kiepe GmbH, già Kiepe Elektrik, è stata fondata nel 1906 e si occupa di azionamenti elettrici per filobus, tram, metropolitane e locomotive.
La collaborazione con APTS la vede fornitrice degli equipaggiamenti per le soluzioni ibrida seriale, filoviaria e fuel cell del veicolo Phileas.
La Vossloh Kiepe s.r.l. è una società che appartiene a Vossloh Kiepe GmbH e commercializza in Italia gli equipaggiamenti ed i componenti costruiti dalle società del gruppo Vossloh. Gli equipaggiamenti Vossloh Kiepe sono presenti, in Italia, nelle città di Milano, Genova, Bologna, Parma, Modena, Rimini, Bari, Lecce oltre che, prossimamente, Pescara, Chieti ed Avellino"......
POST N.61.Punto della situazione Phileas (parte I)
POST N.60.Caratteristiche Phileas (parte III)
I marker sono dei magneti permanenti costituiti da cilindretti di circa
guida automatica: il veicolo esegue automaticamente le manovre di frenata, accelerazione e frenata.
guida semiautomatica: l’autista controlla l’accelerazione, mentre le manovre di frenata e le sterzate vengono eseguite automaticamente.
guida manuale: l’autista controlla l’accelerazione, il sistema di frenata e lo sterzo.
Allo stato pratico anche la modalità manuale prevede una forma di assistenza da parte del sistema di guida, in modo da rendere possibile la governabilità del veicolo, soprattutto per quelli da
POST N.59.Caratteristiche Phileas (parte II)
La prerogativa del sistema è la guida magnetica basato su un meccanismo in grado di leggere la presenza di tracce magnetiche presenti nel fondo stradale delle linee sulle quali opererà. Il veicolo è provvisto di un sistema di guida elettronica ed è, quindi, in grado di riconoscere il proprio percorso utilizzando come riferimento dei marker magnetici, componenti magnetici passivi, localizzati sotto il manto stradale ogni 4-
Il sistema trae informazioni dalla conoscenza delle caratteristiche del tracciato che vengono immagazzinate dal computer di bordo durante la prima corsa (in modalità acquisizione). A tale traccia vengono associate le informazioni relative alla velocità, all’accelerazione, alla fase di avvicinamento alla fermata, alla frenatura alla localizzazione delle fermate e della traiettoria da seguire. I marker vengono utilizzati dal sistema per la correzione della progressiva di tratta fornita dall’odometro di bordo.
Questo perché l’usura e la pressione di gonfiaggio dei pneumatici, o eventuali alterazioni del percorso, dovute alle cause più diverse (anche al vento trasversale), possono alterare la corrispondenza del dato calcolato con quello reale. La precisa memorizzazione della posizione dei marker permette la costante correzione del dato e quindi la precisa conoscenza da parte del computer di bordo della posizione del veicolo e di conseguenza dell’azione da intraprendere. In realtà, il veicolo tiene conto con un anticipo di almeno
POST N.58.Caratteristiche Phileas (parte I)
martedì 6 settembre 2011
POST N.57.Routing options
POST N.56.Valutazione immobili e TRC
lunedì 5 settembre 2011
POST N.55.Schema di confronto con linea 11
giovedì 1 settembre 2011
POST N.55. Phileas design
POST N.54. Branding e immagine - parte VIII (automezzi)
martedì 30 agosto 2011
Guangzhou wins 2011 Sustainable Transport Award for innovative transport solutions
..."Cities worldwide are demonstrating innovation in transport planning by integrating bike, BRT and metro systems, with Guangzhou in China announced as winner of the 2011 Sustainable Transport Award. Guangzhou’s new world-class BRT system integrates with bike lanes, bike share and metro stations, raising the bar for all cities"....
POST N.53. Branding e immagine - parte VII (verde paesaggio)
POST N.52. Branding e immagine - parte VI (colore corsie esclusive)
POST N.51. Branding e immagine - parte V
Al momento vorrei pertanto porre l'attenzione su alcune immagini che ho trovato sulla rete e che dovrebbero essere considerate come suggestioni di artisti, per poi continuare il discorso.
domenica 28 agosto 2011
Pubblicità
MBA: Bus Rapid Transit from Streetfilms on Vimeo.
venerdì 26 agosto 2011
CASE STUDY N.1. Las Vegas
In particolare viene esaminato il sistema realizzato a Las Vegas nel 2004 ed il cui studio è avvenuto come da documentazione sotto riportata nel 2005 (Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti).
I risultati sono stati i seguenti:
Sintesi delle performance del sistema sotto indicato (7.2 summary of system performance)
….”Cosi come concepito, il sistema incorpora numerose caratteristiche che sono progettate per migliorare le prestazioni del sistema e migliorare l’efficienza operative.
In particolare:
-I tempi di percorrenza sono di circa il 50% inferiori rispetto al tempo di percorrenza della route 113 (percorso locale del servizio fisso)
-I tempi di sosta sono circa il 60% inferiori rispetto a quelli sulla route 113, a causa delle molteplici porte di ingresso, il veicolo essendo a pianale basso ed il bordo rialzato sono perfettamente allineati ed evitano che una persona metta il piede tra i due, e la presenza nelle stazioni di sistemi per l’emissione dei biglietti automatizzata.
-La velocità è approssimativamente piu’ alta del 25% rispetto alla media della route 113, dovuta largamente all’incrementato spazio tra le stazioni
-L’aderenza alla schedulazione come misura dell’affidabilità del sistema è vicina al 100%; la variabilità del viaggio è stata abbattuta attraverso la realizzazione di una strada dedicata esclusivamente al traffico pubblico.
-I clienti intervistati hanno un elevato grado di soddisfazione per l’immagine, il comfort, la convenienza e l’affidabilità.
POST N.50. Branding e immagine - parte IV
POST N.49. Branding e immagine - parte III
POST N.48. Branding e immagine - parte II
Immagine/Marchio del servizio /Identità
+ un servizio frequente ed affidabile
= Incremento degli utenti del servizio
Le percentuali di incremento sul mercato americano da cui è tratto il documento:
- incremento dell'utenza dal 35 al 100%
- risparmio di tempo tra il 17% ed il 43%
giovedì 25 agosto 2011
POST N.48. Branding e immagine del Trasporto Rapido Costiero
venerdì 19 agosto 2011
POST N.47.Stazione TRC in Rimini FS
giovedì 18 agosto 2011
Il TRC nella tratta Rimini FS-Riccione FS
1.Corsia in sede propria
2.Filoveicolo a trazione elettrica 3.In marcia guidata
In presenza di traffico il servizio pubblico in sede promiscua è altamente inefficiente (code di bus alternata a lunghe attese).
Solo la sede propria puo’ dare:
1.Un orario certo
2.Un servizio affidabile Le esperienze condotte nel continente europeo e nordamericano, insegnano che i cittadini tendono più facilmente a lasciare la loro auto, quando hanno come valida alternativa un mezzo di trasporto affidabile, ma che, soprattutto, utilizzo una fonte di energia pulita (come l’elettricità) e abbia un impianto fisso (esigenza di individuabilità e affidabilità).
La realizzazione di una sede propria nuova come una qualsiasi strada nuova ha un costo che, a seconda dei casi varia da 0,7 a 6 milioni di euro/km. La costificazione dipende da una serie di fattori quali: strada già esistente, espopri, acquisizione di nuove aree, sottoservizi, risoluzione interferenze, ecc.ecc.).
Esempi:
La realizzazione del prolungamento di Via Roma è una valida alternativa al traffico sia del lungomare che della Statale 16 ed è costata decine di milioni di euro.
Il secondo stralcio dei lavori di rifacimento di Viale Vespucci da Piazzale Kennedy a Piazza Tripoli a Rimini (600 metri) è costata 500.000 euro e prevedeva la sostituzione dei cubetti in porfido della careggiata con asfalto colorato, accanto alla sostituzione dell’esistente banchina in pietre d’Istria con cubetti di granito. Siamo quindi circa nell’ordine di 1 milione a km senza considerare che non sono compresi altri fattori di costo tra l’elenco di quelli sopra indicati.
La sede propria avendo il vantaggio di avere solo mezzi pubblici in circolazione migliora i tempi di trasporto e quindi riduce il numero degli automezzi pubblici necessari. In sede promiscua in presenza di elevato traffico ho la necessità di raddoppiare il numero dei mezzi in circolazione.
Il livello di break-even ipotizzando il costo della strada in corsia propria di 35.000.000 euro(3,5 milioni di euro al km +/- ) il costo si ammortizzerebbe in 4 anni e mezzo.
Ai passeggeri: • Zero emissioni nelle strade;
• Rumorosità prodotta a livelli minimi;
• Accelerazioni potenti senza contraccolpi sulla marcia;
• Senso di continuità nel tempo (permanenza) del servizio;
• Elevata qualità di viaggio. Ai cittadini:
• Emissioni ridotte al minimo nell’ambiente;
• Consumo ridotto al minimo possibile di risorse non rinnovabili;
• Produzione ridotta al minimo di gas fautori dell’effetto serra, come la CO2. Agli operatori: • Alta efficienza meccanica;
• Lunga vita di esercizio;
• Nessuno spreco di carburante per giri al minimo del motore;
• Forti accelerazioni e possibilità di arrampicarsi su pendenze elevate;
• Ridotti costi energetici;
• Ridotti costi di mantenimento.
Con il vantaggio di avere zero emissioni, i veicoli tranviari sono diventati la testa d’ariete con cui,
qualsiasi progetto di riqualificazione tenta di sfondare la muraglia di traffico e smog che sta avvolge i nostri centri storici.
Ma un sistema tranviario, giustifica i propri costi allorchè si ponga come risposta ad una domanda di spostamento elevata. Dove si preveda il riutilizzo di binari già esistenti, con percorso a raso in corsia riservata, i costi mediamente si aggirano sui 6 M€ al chilometro. Quando, come in questo caso, si preveda l’installazione ex novo di binari e traversine, con opere di ingegneria più impegnative, come ponti, sottopassaggi o tratti in galleria, i costi possono raggiungere i 30M€ al chilometro.
Ecco quindi i la rinascita dei filobus; la trazione elettrica stradale non necessita assolutamente delle ruote ferrate, né per essere funzionale, né per essere attraente. La trazione elettrica è così competitiva sul mercato perché è l’unico modo di ottenere zero emissioni dove conta, cioè a livello stradale.
Oggi i filobus utilizzano una fonte energetica centralizzata, per trasportare, con pianali ribassati a
livello marciapiede, i passeggeri all’interno della città, spostandosi tra fermate appositamente
studiate progettate con la stessa attenzione di quella dedicata ai sistemi su ferro.
il 65% delle responsabilità della diminuzione dello strato di ozono resta da attribuire ai gas di scarico delle automobili. Dal punto di vista energetico, il filobus raggiunge un’efficienza di 12 volte superiore a quella dei veicoli a idrogeno. E nemmeno le più ottimistiche proiezioni, relative ai miglioramenti che perfezioneranno il funzionamento e le prestazioni delle pile a combustibile, sembrano che riusciranno a colmare nel medio periodo questo gap prestazionale
trazione. Questa tecnologia è però applicabile a sistemi in cui, i filobus circolanti, presentino oltre a un alto livello di energia recuperabile dalle frenate, un elevato cadenzamento, in modo che ci sia
sempre un’altra vetture nelle immediate vicinanze che possa raccogliere e utilizzare l’energia
recuperata, e che questa non si disperda nelle cadute di tensione lungo la rete aerea.
I veicoli con marcia guidata presentano notevoli vantaggi, soprattutto a livello di comfort di viaggio.
L’accostamento alle fermate può avvenire in maniera perfetta, in modo da garantire una piena
accessibilità al mezzo da parte di tutti i viaggiatori.
Grazie alla marcia guidata, il conducente è assistito da un sistema di guida elettronico, tramite
degli aggiustamenti sull’andatura del veicolo, garantisce una marcia lineare e assolutamente
rettilinea. Questo consente la realizzazione di vie di corsa ad ampiezza minimizzata.
I cadenzamento sulla linea a via guidata possono essere elevati fino a 3’, senza incorrere
nell’accodamento di più veicoli, evitando sprechi di servizio.
La modalità guidata garantisce una comfort totale dei passeggeri, grazie alla linearità della marcia, alla regolarità delle frenate e dei spunti di partenza.
La guida assistita permette al filobus, di seguire un percorso prestabilito, come se marciasse lungo dei binari virtuali. Questo sistema di guida si rivela particolarmente vantaggiosa, quando la vettura deve accostarsi al marciapiede per effettuare la fermata. L’accostamento avviene tramite un allineamento perfetto, a una distanza massima dal bordo del marciapiede di 50 mm. Questo consente un’accessibilità al mezzo totale, anche ai passeggeri con difficoltà motorie e alle
carrozzine.
Il sistema, utilizzando componenti industriali tutt’altro che specifici, permette di automatizzare la
marcia del veicolo, ovviando anche agli errori del conducente nell’accostamento e nella marcia.
L’elaboratore installato a bordo contiene un elenco di informazioni, circa le operazioni da eseguire
all’atto dell’accostamento della vettura, calcolate caso per caso partendo dall’elaborazione di un
database contenente le distanze progressive e gli angoli di accostamento, a partire da un
determinato angolo di partenza dell’operazione, prefissato a mano o “visto” automaticamente dal
sistema.
Elaborando i dati in tempo reale, il sistema consente di ottimizzare e velocizzare le operazioni di
fermata, che sono quelle che, in termini di economia di tempo creano i maggiori ritardi sulle linee di trasporto pubblico.
mercoledì 17 agosto 2011
L'Infrastruttura di Pescara - altri zoom
vi sono alcuni zoom relativi al sistema di Pescara; in particolare segnalo:
L'Infrastruttura di Pescara
Poichè gli attori sono sempre gli stessi:
1.Automezzo Phileas della società APTS - Advanced Public Transport Systems BV
2.Doppio sistema di alimentazione (da linea aerea e gruppo integrato per marcia autonoma) della società Vossloh Kiepe
3.Infrastruttura della Società Balfour Beatty
puo' essere presa come base anche per il sistema di Rimini
Infrastruttura di Pescara
lunedì 15 agosto 2011
Post N.43.Le migliorie per Riccione
Newsletter del Comune di Riccione
Post N.42.Fermate TRC Rimini FS-Riccione FS (parte III)
L'Amministrazione comunale di Riccione ha mantenuto la sua richiesta al comitato di coordinamento per giungere alle Terme. Tale richiesta è fattibile in quanto il mezzo scelto (Phileas) esce tranquillamente dalla sede protetta ed è bimodale, grazie ad una strada già progettata che costeggia la ferrovia e si innesta al sottopasso di Via da Verazzano.