Risoluzione
interferenze (Hera, Compartimento di Bologna e Compartimento di Ancona)
Hera
L’entità
dei lavori effettivamente contabilizzato a tutto il 31.12.2012 è risultato pari
a € 1,228
milioni
euro circa (IVA esclusa) ed ha visto una costante e pressoché uniforme minore
spesa
rispetto a quanto previsto in quanto in molti
casi si è constatato in sede esecutiva una minore
necessità in termini di lavorazioni al fine di
risolvere le interferenze.
Per
quanto attiene la risoluzione delle interferenze con la sede ferroviaria, nel corso
del 2012 sono stati avviati i lavori necessari per rendere il sedime del TRC
effettivamente libero
da qualsivoglia infrastruttura o impianto in esercizio.
Compartimento
di Bologna – ingresso Officine Grandi Riparazioni
Relativamente
al compartimento di Bologna, la modifica degli impianti di stazione e di
accesso
all’OGR
hanno avuto avvio nelle prime settimane del 2012 e conclusi per il primo lotto (coincidente
con i primi 500 metri
del tracciato del TRC) nel mese di maggio.
Immediatamente
dopo si è dato avvio al secondo lotto (per una lunghezza di 700 metri ) relativo
alla
modifica dell’accesso dell’OGR e di tutti gli impianti di linea fino al confine
compartimentale con
Ancona (zona di via Pascoli). In corso d’opera si è valutata e concordata una
modifica del progetto
nella zona corrispondente all’accesso all’OGR che risulta migliorativa dal punto
di vista tecnico e di minore impatto in termini di lavorazioni e
conseguentemente maggiormente economica.
Compartimento di Bologna
Alla
fine del 2012 i lavori risultano in fase conclusiva (il termine è previsto per
i primi mesi del
2013)
mentre dal punto di vista economico sono stati liquidati lavori per 1,5 milioni
di euro.
Compartimento
di Ancona (Alstom)
Per
quanto riguarda il compartimento di Ancona, in un’ottica di razionalizzazione
dei tempi di
realizzazione
delle attività, si è concordato attraverso la stipula in data 20.03.2012 di
apposito
atto
integrativo e modificativo dell’accordo di procedura per la realizzazione del
TRC che gli
interventi
necessari alla risoluzione delle interferenze fra gli impianti ferroviari ed il
TRC, pur se sotto
la necessaria supervisione della DTP competente, per garantire la continuità
tecnologica ed
operativa degli apparati, vengano affidati e svolti direttamente a cura di
Agenzia Mobilità.
Tali
interventi consistono nello spostamento delle canalizzazioni esistenti, nella
f.p.o. di n.5 di
posti di blocco automatico e nella sostituzione
della dorsale dei cavi con posa di nuova
canalizzazione
la cui tipologia e tecnologia non può che essere quella esistente sull’intera
tratta
compartimentale
a meno di non volere rinnovarla integralmente.
Per
effetto di tale accordo si è proceduto alla realizzazione dei lavori previsti
con ALSTOM
S.p.a.,
azienda che ha realizzato l’attuale impianto utilizzato sulla Bologna – Bari,
per un importo complessivo
di 1,5 milioni di euro (a cui vanno aggiunti 0,3 milioni di euro di oneri
richiesti dalla DTP
di Ancona a copertura delle loro attività). Successivamente in data 19.10.2012
si è proceduto
alla formale consegna dei lavori ed all’inizio delle attività di spostamento
delle attuali canalizzazioni
interferenti con il sedime del TRC e la posa delle nuove linee di
comunicazioni.
A
tutto il 31.12.2012 risultano completati i lavori per la tratta compresa fra il
confine con il
compartimento
di Bologna (zona di via Pascoli) e la fermata n.13 (La Spezia ).
Entro
i primi mesi del 2013 la prima fase verrà completata con le modifiche
necessarie all’interno
della stazione di Riccione e pertanto a quella data l’intero percorso del TRC
risulterà libero
da qualsiasi interferenza con gli impianti ferroviari a meno delle 5 aree
puntuali ove sono posizionati
i posti di blocco automatico (PBA) la cui dismissione avverrà successivamente
alla posa
di analoghe garitte sul lato mare della massicciata ferroviaria.
Il
completamento di questa seconda fase e dell’intero appalto con la messa in
funzione del nuovo sistema di Blocco Automatico a correnti
codificate è prevista per l’autunno 2013.
Infrastrutture ospitanti le diverse reti di
sottoservizi
Successivamente
all’attività di HERA relativamente alla realizzazione dell’infrastruttura
ospitante le
diverse reti di sottoservizi, per ogni lotto funzionale è stato dato avvio ai
lavori propedeutici alla
messa in funzione delle nuove dorsali mediante l’affidamento ai singoli Enti
Proprietari previa
l’approvazione dei relativi progetti e delle conseguenti computazioni delle
attività di infilaggio
ed armatura di quanto necessario per l’attivazione delle reti delle
telecomunicazioni e dell’energia
così come previsto all’interno della convenzione ex art. 170 del D.Lgs. 163/06.
Lotti
estremità comune di Riccione
Inoltre
veniva stabilito di rimandare la realizzazione dei lotti di estremità del
comune di Riccione (C4
e C5) al momento in cui il comune di Riccione chiarirà la sistemazione
definitiva delle urbanizzazione
primarie e secondarie lungo il viale Rimini nel tratto interessato compreso fra
la via Emilia e la via Ceccarini stante le
richieste di varianti progettuali dell’opera pervenute.
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