lunedì 29 dicembre 2014

POST N.196 - Avanzamento varie

Fermata via Pascoli: realizzata ringhiera tra vivaio e sede trc



Sottopasso via Aleardi


Scavi in zona Parcheggio via Chiabrera



Sede trc successiva fermata Leonardo da Vinci (c/o Parco Pertini)


Considerazioni di carattere generale:
- A Rimini il cantiere ha pressochè occupato tutta la lunghezza tranne alcuni tratti residuali; rimane ancora fuori la fermata Miramare
- A Riccione rimane fuori via Rimini e delle Magnolie; su via Aosta si sta completando l'infrastruttura mentre in via Portovenere si sta costruendo l'infrastruttura civile.

POST N.195 - Avanzamento lavori Parco Ausa

Per il layout della fermata si consiglia di vedere i post precedenti taggati con Z.Fermata Parco Ausa a questo link:
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/search/label/Z.Fermata%20Parco%20Ausa.

Sembrerebbe pressochè completata.




POST N.194 - Avanzamento lavori c/o Stazione di Rimini






POST N.193 - Due piccioni con una fava

Come noto i filobus sono tutti c/o il deposito di via Carlo Alberto dalla Chiesa (piuttosto ma non doveva arrivare un settimo filobus?).

Il servizio filobus è stato sospeso a causa del licenziamento del dirigente responsabile

Il servizio sulla linea 11 si sta svolgendo con autobus di 12 e 18 metri autosnodati che comunque sostituiscono i mezzi sopra citati senza particolari problemi.

Le sagome dei filobus Van Hool sono piu' o meno identiche all'ex Phileas e il raggio di curvatura non mi sembra particolarmente impegnativo nelle uscite previste in via Chiabrera e Cavalieri di Vittorio Veneto (alla stazione di Riccione i normali autosnodati riescono a fare la rotatoria).
I Van Hool montano la parte elettrica ed aerea della Vossloh Kiepe (mandante ATI).

La domanda quindi nasce spontanea: una volta inserito il software / hardware per l'accosto automatico di tipo ottico su questi filobus (se a Bologna e Verona è sufficiente l'accosto automatico è chiaro che si puo' fare anche a Rimini) possono gli stessi essere utilizzati per il test e la messa in produzione?

Detto fra noi, il discorso della guida ottica serve solo per prendere i soldi dallo Stato, è chiaro che un qualsiasi filobus (ma anche autobus) che utilizzasse un sistema di segnalamento per la corsia unica, sarebbe nelle condizioni di potere svolgere in maniera egregia il servizio.

martedì 2 dicembre 2014

POST N.192 - Dal Civis al Crealis Neo (a Bologna)


Come già precedentemente specificato, a Bologna attraverso la richiesta del Ministero dei Trasporti al Cipe, si è arrivati alla variazione dell'intervento.

In sostanza si è passati dalla guida ottica su tutto il percorso del Civis a semplicemente l'accosto automatico alla fermata con l'automezzo Crealis Neo sempre della società Irisbus.
In particolare la variazione è stata effettuata in ordine alle "valutazioni espresse in data 1 giugno 2011 dalla - Commissione per la sicurezza per il trasporto Civis della città di Bologna-" (vedi sotto)



Tutta la delibera CIPE è presente al seguente indirizzo:


Foto di un crealis neo (non in versione filobus):

Da verificare se applicabile alla casistica del TRC..


lunedì 1 dicembre 2014

POST N.191 - E' già successo

Già in precedenza è stato sostituito un fornitore (precisamento il mandatario dell'ATI per la costruzione dell'infrastruttura civile).

La Cogel (mandataria) era stata posta in liquidazione, poi aveva presentato domanda di ammissione al concordato preventivo; prima di cio' aveva provveduto ad affittare un ramo azienda comprendente anche il contratto TRC ad una società a responsabilità limitata che era partecipata interamente dalla stessa società, chiedendo ad AM Rimini l'autorizzazione al subentro ai sensi dell'art. 116 d.lgs.163/2006, subentro successivamente negato da AM Rimini.
Dopo sei mesi avvenne la sostituzione ai sensi dell'articolo 37 comma 18 del codice dei contratti pubblici formalizzata con atto notarile dell'11 novembre 2009.

Ora penso sia chiaro che chi subentra non puo' fare lo stesso mezzo ma puo' subentrare con il suo; occorre ricordare che occorre un mezzo con guida vincolata (ma oramai tale obbligo riguarderebbe esclusivamente l'accosto automatico).

Nel 2006 nel bando di gara si erano qualificati APTS e Irisbus, ma poi solo APTS aveva formalizzato un'offerta. Magari Irisbus potrebbe presentare il Crealis Neo,

salvo e.& o

***
Per quanto riguarda le fideiussioni ricevute da terzi ed in questo caso da APTS solo nel bilancio 2009 sono esplicitate chiaramente (euro 99.963), probabilmente riguardava solo 1 veicolo, bisognerebbe capire negli anni successivi ma non esistono poi dettagli.
Quindi in particolare:

fideiussioni ricevute da terzi
anno 2009 euro 2.626.353 di cui euro 99.963 da APTS
anno 2010 euro 2.626.353 no dettaglio
anno 2011 euro 2.626.353 no dettaglio
anno 2012 euro 3.169.603 no dettaglio
anno 2013 euro 3.205.084 no dettaglio


sabato 29 novembre 2014

POST N.190 - Gli aspetti da approfondire sul contratto con l'ATI mandataria APTS e il concetto di "guida vincolata"

A mio avviso, in merito al fallimento della società APTS vi sono i seguenti aspetti da approfondire:

1.AM Rimini ha richiesto delle garanzie (fideiussioni bancarie e/o assicurative) al costruttore (ATI con mandataria APTS) per il corretto completamento della commessa?
Come scritto nel post precedente nella sezione dei conti d'ordine del bilancio 2013 (l'ultimo disponibile) vi è un importo di circa 3 milioni di euro ma non so a cosa si riferisce.
Di sicuro se saranno presenti due veicoli cio' comporterà la verifica delle sagome e geometrie, i test, ricambi addestramento e collaudi su due veicoli e non su uno).

2.Il finanziamento statale è stato concesso per sviluppare un sistema a "guida vincolata".
Ultimamente il concetto di guida vincolata è stato esteso al solo accostamento dell'automezzo alla fermata (vedi autorizzazione cipe su richiesta Ministero dei trasporti per quanto riguarda Bologna) dove il l'ex civis è stato sostituito dal Crealis Neo di Irisbus:


Non solo Bologna ma anche Verona, la cui infrastruttura richiedeva la guida vincolata, inizialmente scelto il Phileas, ma poi, successivamente alla gara, è stato sostituito con il Citea (prodotto dalla capogruppo VDL, di cui APTS faceva parte).

qui si parla della sostituzione in "corsa" del Phileas con il Citea

A questo punto se già due infrastrutture possono considerare vincolante solo l'accostamento alla fermata, è chiaro che lo puo' fare anche Rimini.

Salvo e & o..

giovedì 27 novembre 2014

POST N.189 - APTS (società costruttrice del Phileas) è fallita

Come riportano le informazioni on line, vedi ad esempio:


i soci di APTS hanno chiesto il fallimento.

A mio avviso VDL Groep dovrebbe prendersi in carico la costruzione degli automezzi rimanenti ancora da costruire (otto); trovo molto difficile che non si provvederà all'esecuzione della commessa in quanto VDL (la società controllante) svolgeva un'attività dominante nei confronti della controllata con responsabilità degli amministratori; inoltre solitamente il costruttore deve garantire con delle fideiussioni il proprio cliente (ma nel bilancio 2013 le fideiussioni ricevute erano sui 3 milioni); magari con un pensierino al Citea.

domenica 16 novembre 2014

POST N.188 - Perchè i magnetini secondo me non c'entrano niente

Come sappiamo il Phileas necessiterebbe, per la guida semiautomatica, dell'utilizzo di magnetini opportunamente collocati sul manto stradale (vedi in particolare nel link seguente i post con titolo  "Caratteristiche Phileas"):
Considerando il fatto che tra i fornitori è presente la società Project Automation che realizza sistemi di ausilio per l'esercizio ho sempre pensato che in realtà il Phileas versione TRC sarà un filobus che utilizzerà un sistema di segnalamento ed ausilio per l'esercizio e non i magnetini. Inoltre un'unica via di corsa si puo' gestire con un sistema di segnalamento.

Si arriva alla stessa conclusione leggendo quanto scritto a pagina 63 e successiva del bilancio 2013 di AM Rimini:

..."ATTIVITÀ INERENTE IL CONTRATTO DI PROGETTAZIONE, FORNITURA E POSA IN OPERA DEGLI IMPIANTI DI AUSILIO PER L’ESERCIZIO

Nel mese di Gennaio è stata eseguita la consegna all’aggiudicataria Project Automation S.p.A. delle attività progettuali necessarie per lo sviluppo degli impianti di ausilio all’esercizio. 

Parallelamente allo sviluppo della parte impiantistica di cui l’infrastruttura civile dovrà essere necessariamente dotata, è stato posta massima attenzione alle interazioni con le concomitanti attività di realizzazione dell’infrastruttura, degli impianti di trazione e di costruzione del primo mezzo della flotta rotabile.

Nel dettaglio lo sviluppo progettuale ha riguardato in primo luogo la valutazione e la verifica del programma di esercizio nelle diverse configurazioni date dai parametri di utilizzo dell’impianto (frequenza, tempi di sosta alle singole fermate ed ai capolinea, vincoli dati dalla presenza della singola via di corsa e dei punti singolari in linea, necessità di armonizzare l’esercizio del T.R.C. con il servizio T.P.L. nei punti di interscambio presenti), nonché lo sviluppo dei report di sicurezza tecnica degli impianti deputati all’ausilio dell’esercizio.

Contemporaneamente agli impianti relativi all’infrastruttura è stata portata a termine l’attività di integrazione ed interazione degli apparati di ausilio all’esercizio con il materiale rotabile, durante lo sviluppo e la costruzione del primo veicolo.

In particolare è stato necessario prevedere gli spazi necessari ad accogliere gli apparati di comunicazione fra terra e bordo e fra PCC e bordo, di localizzazione del veicolo ai fini del funzionamento degli apparati di segnalamento e di governo di tutti gli apparati per l’informazione audio/video all’utenza a bordo.

All’inizio del mese di Dicembre, i tecnici di Project Automation S.p.A. hanno completato le scelte relative agli impianti di segnalamento ed ausilio dell’esercizio oggetto del contratto di fornitura e proceduto con la consegna degli elaborati costituenti la fase progettuale esecutiva. La Stazione Appaltante ha proceduto all’immediato invio del progetto esecutivo agli uffici competenti della Direzione Centrale della M.C.T.C. (ex TIF 5), completando di fatto l’intero percorso progettuale di realizzazione del Sistema TRC e contestualmente ha richiesto l’attivazione della Commissione di Sicurezza ex L.1042/69 ai fini dell’avvio delle attività di verifica e controllo secondo quanto richiesto nel voto 488/LO del 22.05.2012 di approvazione del progetto esecutivo e di nulla osta prelimare ai
fini della sicurezza della tecnologia di sistema ai sensi della L.1042 del 29.12.1969"...

giovedì 13 novembre 2014

POST N.187 - "Il TRC rappresenta un problema": contraddizione nei termini?

Nqnews di oggi riporta l'intervista al Presidente di Start Romagna Paolo Prati e disponibile al seguente link:

Start Romagna in attivo per taglio a sprechi ed inefficienze e maggiori controlli.

....Per la prima volta dopo anni l'azienda chiuderà in attivo – esulta Prati – Non si tratta certo di un bilancio fantasmagorico, ma possiamo comunque essere soddisfatti. E' un risultato che abbiamo ottenuto tagliando tutte gli sprechi e le inefficienze, che non erano certo poche. Insomma comportandoci come un'azienda privata a tutti gli effetti"....

...Un terreno su cui sono stati fatti progressi è poi quello dell'evasione, ovvero dei tanti furbetti che non pagano il biglietto: “Nel 2013 nel riminese, grazie anche a controlli più fitti, le sanzioni elevate da gennaio a settembre 2014 sono state 28.610 su un totale di 41.877 nelle tre province romagnole (+10% sul 2013). In totale abbiamo recuperato 900mila euro...

Dopo avere affermato di avere tagliato sprechi ed inefficienze (ma uno studio del T Bridge riporta che il costo attuale di 3,78 euro/km potrebbe ridursi a 3,16 euro/km) il Presidente Prati entra, a mio avviso, in contraddizione con sè stesso, affermando che il TRC riduce le linee e quindi i costi, ma tali riduzioni siffatte non possono essere accettate.

...“Il Trc? E' un tema su cui bisognerà intavolare quanto prima una discussione seria e approfondita. C'è il rischio concreto che la nuova infrastruttura comporti la cancellazione di tante, troppe linee di autobus il che per noi sarebbe un grosso problema”. E' la preoccupazione espressa ieri dal presidente di Start Romagna Paolo Prati. “C'è una questione di sostenibilità economica dell'azienda – osserva – Perdere un numero eccessive di linee sulla tratta Rimini-Riccione - al momento è difficile fare quantificazioni - avrebbe un impatto molto negativo. Sarebbe uno stravolgimento dell'attuale assetto che per noi non è accettabile....

Prati dal mio punto di vista riconoscerebbe quindi che il TRC ha come effetto quello di ridurre la struttura dei costi sotto due punti di vista:

1.Il TRC è un'infrastruttura che, pur in presenza di costi di maggiore manutenzione, presenta costi operativi dimezzati (non essendoci traffico promiscuo sulla linea, è sufficiente un numero massimo di 9 filobus e 9 conducenti mentre attualmente in estate, nei momenti di picco, sulla linea ci sono almeno 25 automezzi e 25 conducenti (stima - ma sono convinto che sono di piu').


2.Il TRC diventa esso stesso un trunk (in questo caso per la presenza di una sola via di corsa sul tragitto un "trunkino") tra Rimini e Riccione, pertanto non sarebbero piu' necessarie le linee che attraversano Rimini e Riccione su tutto il percorso, e nelle varie fermate verrebbero attivati i vari autobus feeder:




domenica 2 novembre 2014

POST N.186 - Resto attività su Riccione

Nella zona ambio orientativamente i lavori sono rimasti piuttosto fermi (http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2014/02/post-n125-lavori-zona-marano-fino-via.html)
è stato realizzato il sottopasso in zona ambio (http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/search/label/z.zona%20Ambio).

Tutta la zona in via Portovenere è stata delimitata, e cosi la zona in via dei Mille. 
Rimangono attualmente fuori ed in attesa di risoluzione del contenzioso con il Comune di Riccione Viale Rimini e Viale delle Magnolie.


POST N.185 - Avanzamento via Aosta







POST N.184 - Avanzamento fermata Angeloni



POST N.183 - Zona Rimini-Riccione




POST N.182 - Avanzamento fermata Cavalieri Vittorio Veneto





POST N.181 - Avanzamento via Lugano

La via è stata completamente delimitata (dal sottopasso di via Costantinopoli).









POST N.180 - Avanzamento zona via Madrid - fermata Miramare

Per quanto riguarda via Madrid è stata completata e si rimanda al link relativo:
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2014/08/post-n160-apertura-via-madrid.html

Dalla fine di via Madrid all'inizio di via Lugano (in questa sezione è compresa la fermata Miramare) per il tratto non è stato compiuto alcun lavoro.

POST N.179 - Fermata Leonardo da Vinci

In zona Parco Pertini vicino al sottopasso che va alla via del Carnaby.








POST N.178 - Avanzamento fermata Siracusa

Costruito il viadotto e la fermata lato Rimini da effettuarsi lato Riccione.





POST N.177 - Avanzamento fermata rimembranze

La zona è stata delimitata.


POST N.176 - Avanzamento zona fermata Chiabrera - via Filangieri

La zona relativa alla fermata Chiabrera è stata delimintata. In via Filangieri sono stati terminati i lavori relativi ai sottoservizi e alla ricostruzione dei cancelli e porzioni di proprietà private (sono state ridotte) e si sta quindi procedendo vicino alla ferrovia alla costruzione vera e propria dell'infrastruttura (nell'immagine non evidenziata c'è anche la fermata di via rimembranze).




POST N.175 Avanzamento zona fermata Lagomaggio - Chiabrera

Stanno procedendo i lavori per il sottopasso di via Aleardi; inoltre il cantiere è stato allungato fino alla successiva fermata Chiabrera.