lunedì 14 marzo 2016

POST N.288 - Ricadute economiche atti ostativi comune di Riccione

Nel precedente post tratto dal bilancio consuntivo 2014 di AM Rimini al seguente link:

http://trasportorapidocostiero.blogspot.com/2015/10/post-n231-ricadute-economiche-degli.html

AM Rimini calcolava in euro 1.635.000 il danno ricevuto dal Comune di Riccione per ritardo esecuzione opere (di cui 635.000 notificati ed un milione non ancora notificato a giugno 2015).

Sul Resto del Carlino è stato pubblicato un articolo nel quale secondo AM Rimini gli atti ostativi del comune di Riccione sono continuati..  "...ma le azioni ostative del Comune di Riccione si sono manifestate in vario modo, sono continuate fino a dicembre 2015". 

I costi dei ritardi avrebbero quindi superato il 10% dei costi finali (37 milioni l'appalto di Italiana Costruzione per la sola realizzazione dell'infrastruttura civile), 3,7 milioni di euro.

.."A quel punto non è piu' possibile transare, ma va istituita una commissione ad hoc, cosa che è stata fatta, formata da un nostro esponente, uno della ditta ed un terzo, che entro il mese di marzo deciderà sulla somma congrua da versare. Puntiamo ovviamente anche in questo caso a un accordo bonario. In ogni caso, come per i primi 635.000 euro, manderemo il conto al Comune di Riccione...".



domenica 13 marzo 2016

POST N.287 - Allungamento sottopasso via Savignano / Cervia a Riccione




POST N.286 - Avanzamento lavori fermata n.15 Puccini a Riccione

I lavori sono arrivati alla realizzazione delle scale di accesso.

Dalprato nell'intervista dichiara che si stanno facendo delle verifiche inerenti la possibilità di sostituire a Riccione, tranne la fermata Porto, gli ascensori con delle rampe.

Nella foto sotto, il rendering della fermata, l'ascensore è sempre sul marciapiede vicino alle scale (da considerare che il layout delle fermate è stato modificato ed il marciapiede centrale è stato sostituito da due marciapiedi laterali).



Considerate le pendenze sia per l'accessibilità delle biciclette direttamente ai binari ma anche delle persone con disabilità, di spazio ne occorre parecchio e penso occorrerà accordarsi col comune di Riccione se si vuole sostituire l'ascensore con delle rampe.









POST N.285 - Cambiooooo !!!!!???

E dopo il Phileas di APTS, il Trollino Metrostyle della Solaris, il Swisstrolley della Hess, arrivò il "mezzo di un'azienda belga" (cit. Dalprato).

Se cosi' fosse l'azienda dovrebbe essere Van Hool ed il mezzo l'Exqui.city con guida ottica:

http://www.exquicity.be/en/

Nella foto il 24 metri



Ne avevamo già parlato qui:

Se, come si spera, l'azienda è la Van Hool ed il mezzo l'Equi.city, è chiaro che sarebbe in questo momento la scelta migliore per l'omogeneità del parco filoviario (i filobus attualmente in funzione sono della stessa casa produttrice Van Hool con componenti elettrici Vossloh Kiepe - mandante dell'ATI); senza poi parlare della politica dei ricambi e della manutenzione già presente in Italia. 
Non solo ma il costo dell'Exqui.city è inferiore a quello del Swisstrolley 4.

Ancora da definire se poi il mezzo sarà completamente elettrico, ma per l'Exqui.city non ci sono problemi, nel link sotto indicato c'è una foto del mezzo in circolazione nella città di Ginevra:

Secondo indiscrezioni pubblicate su Mondotram, si parla addirittura del 24 metri, proposto dalla Van Hool allo stesso prezzo del 18 metri della Hess (1,1 milioni di euro).

Il 24 metri non puo' circolare in Italia, ma probabilmente nel caso del TRC, essendo completamente segregato non ci dovrebbe essere problema (il percorso dal deposito di Rimini a via Chiabrera verrebbe trattato come trasporto eccezionale con orari prestabiliti), vedi anche:

Le fermate a corsia singola dovrebbero essere tutte lunghe sui 36 metri ma purtroppo non sono sicuro, occorre verificare se la sagoma del 24 metri è compatibile con il percorso. 

Da rilevare come pregio del mezzo il fatto che la cabina dell'autista è completamente segregata e sono presenti già dispositivi integrati per la discesa dei viaggiatori in sicurezza disabili. Probabilmente nel 18 metri il numero dei passeggeri trasportati è un poco inferiore rispetto a quello del precedente mezzo selezionato.

L'Ing.Dalprato ha poi dichiarato che AM Rimini ha richiesto la possibilità di trasportare biciclette sul mezzo; è chiaro che se parliamo del 18 metri mi sembra una possibilità suggestiva ma cio' ridurrebbe la capacità di carico del mezzo inoltre si andrebbe ad incidere sul tempo di carico del mezzo quindi incrementando il tempo del tragitto da Rimini a Riccione. Se invece parliamo del 24 metri è chiaro che le cose cambiano per il discorso del posto disponibile e del possibile layout.

lunedì 7 marzo 2016

POST N.284 - Elaborati grafici progettuali

Ho riportato tutti i documenti già precedentemente pubblicati sul sito del comune di Riccione e relativi alla "operazione trasparenza TRC (Trasporto Rapido Costiero)"



I documenti sono quindi disponibili al seguente indirizzo:


martedì 1 marzo 2016

POST N.283 - Attuale flusso passeggeri

Ho ripreso e messo agli atti alcune notizie ufficiali pubblicate qualche tempo fa relative al flusso passeggeri, ed in particolare:
1.Dichiarazioni Provincia
2.Dichiarazioni AM Rimini



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1.Dichiarazioni Provincia


STUDIO SUI PROGETTI DEI COLLEGAMENTI E INTERSCAMBI TRA RAVENNA E CATTOLICA 

IN ATTUAZIONE DEL TRC
31 marzo 2011

“Nei giorni scorsi è stato consegnato alla Provincia di Rimini uno studio che riguarda i Progetti dei collegamenti e interscambi tra Ravenna e Cattolica, in attuazione del Trasporto Rapido Costiero. Il lavoro - che verrà illustrato nel dettaglio nelle prossime settimane - è stato commissionato dalla Provincia di Rimini per conto anche delle Province di Forlì Cesena e Ravenna e della Regione Emilia Romagna.

Si può affermare che è l’indagine trasportistica più completa e autorevole che sia stata svolta negli ultimi anni. Oltre a soggetti tecnici locali, vi hanno lavorato l’Università degli Studi di Roma 1, lo studio Land di Milano e lo Studio Associato Preger.

Intanto occorre partire dal dato che lungo quella che possiamo definire la Città della Costa risiedono quasi 500.000 persone, che salgono a oltre 800.000 considerati i flussi turistici durante l’estate. In quest’era si sviluppa una domanda si mobilità che attualmente in gran parte deve fare riferimento alla mobilità individuale, ovvero all’uso dell’auto privata. Infatti la ferrovia, solo in parte riesce ad intercettare gli spostamenti che giornalmente avvengono lungo la costa.

Nella tratta ferroviaria Rimini Ravenna emerge un carico medio complessivo giornaliero di 2400 passeggeri in inverno che aumenta a 2600 passeggeri durante l’estate. E’ molto interessante vedere quello che avviene nelle varie tratte in termini di spostamenti con il mezzi del trasporto pubblico locale, in ambito urbano o tra comuni confinanti, perché si scopre quanto alta sia il livello dei passeggeri, nonostante un servizio potenzialmente migliorabile. Inoltre emerge anche qualche dato sorprendente e qualche conferma che dovrebbe indurre a riflettere tutti gli scettici de TRC.

Infatti i numeri che seguono indicano i movimenti in periodo invernale in un giorno medio:

• 3.200 passeggeri circa tra Cattolica e Riccione (linea 125)
• 7.000 passeggeri circa tra Riccione e Rimini (linea 11)
• 7. 200 passeggeri circa tra Rimini e Torre Pedrera (linea 4)
• 1 100 passeggeri circa tra San Mauro Mare e Cesenatico (linea 94)
• 2.400 passeggeri circa tra Cesenatico e Ravenna (ferrovia)

Se passiamo allo scenario estivo i dati evidenziano come il tratto tra Rimini e Riccione sia quello con il maggior numero di passeggeri e ciò senza considerare il movimento dei passeggeri ferroviari che possono essere stimati in un ulteriore 30%.

• Cesenatico - Ravenna 2.553 
• S. Mauro a Mare-Cesenatico 8.709 
• T. Pedrera - S. Mauro a Mare 10.223 
• Rimini-T. Pedrera 10.923
• Riccione - Rimini 12.248 
• Cattolica - Riccione 5.940




2.Dichiarazioni AM Rimini

“Consideriamo 3,7 milioni di passeggeri l’anno anche se quelli della linea bus 11 sfiorano i 5 milioni. Abbiamo previsto un costo di biglietti di 0,90 euro e contributi della Regione per il Tpl di 1,75 euro al chilometro. Abbiamo anche stimato i costi di manutenzione di 4 euro al chilometro, oggi pari 3,5”, ha spiegato il direttore generale dell’Agenzia, Ermete Dalprato.