venerdì 29 luglio 2016

POST N.314 - E' stato scelto l'Exqui.city

Facendo riferimento al post pubblicato in data 18 marzo:

il Comitato di Coordinamento ha scelto proprio l'Exquicity 18 metri nella versione Trolley.

Secondo le ricerche effettuate, su percorso protetto era possibile utilizzare un 24 metri ma probabilmente sarebbe stato necessario rifare alcune fermate del trc, e/o rotatorie e vie del percorso cittadino da/verso il deposito.

Quello che invece mi contraria e parecchio è il fatto che si continui ad insistere sul fatto che si prevede che sul mezzo sarà possibile portare biciclette, tenuto conto che:

1.Si riduce la capacità del mezzo soprattutto nelle ore di punta

2.Aumenta il tempo di sosta tra una fermata all'altra dovuta all'incremento dei tempi per caricare e/o scaricare la bicicletta.

3.Per trasportare le biciclette alla fermata occorre sicuramente migliorare l'accesso, soprattutto per le fermate in quota; che fine hanno fatto le rampe?



mercoledì 27 luglio 2016

POST N.313 - Stazione di Rimini - ipotesi future (5) - Transit point e autostazione TPL

Nell’area stazione di Rimini (vedi immagine sotto) è prevista la realizzazione di un transit point e autostazione, ma, al di la dei piani è molto probabile che tale realizzazione non veda luce e/o subisca ritardi. 


A mio avviso la realizzazione di un transit point all’interno di quell’area mi sembra piuttosto sacrificata, inoltre rimane sempre il discorso che, in caso di accordo tra il comune di rimini e FS Sistemi Urbani, è molto probabile che la destinazione dell’area preveda una destinazione diversa rispetto ai piani originari.

Sembrerebbe in partenza la rifunzionalizzazione del fabbricato "Ex Globo"
sito in via Dante all'interno di questa area.



.."il Comune di Rimini, con propria nota prot. n.15125 del 23/01/2015, ha effettuato apposita richiesta alla proprietà “FS Sistemi Urbani s.r.l.” , al fine di ottenere l'uso gratuito del suddetto edificio; il soggetto proprietario ha risposto positivamente alla suddetta richiesta , a condizione che l'immobile venga utilizzato dal Comune di Rimini esclusivamente per scopi pubblici.
Considerato che l'edificio in questione, in avanzato stato di degrado, è situato in una zona che si configura come “porta” di accesso alla Città per chi la raggiunge con treni e mezzi pubblici ed è da sempre luogo di relazione, transito e socializzazione; per la rifunzionalizzazione ed il recupero del manufatto , il Comune di Rimini prevede di attuare un intervento a “basso impatto” in grado di mettere in evidenza il preminente carattere “sociale” nella gestione del suddetto edificio.
a questo proposito, è stato predisposto dall'Amministrazione Comunale apposito progetto che prevede la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del fabbricato per uso “deposito cicli con annessa officina di riparazione”, mantenendo invariata l'attuale destinazione d'uso;
– il suddetto riqualificato edificio verrà affidato in gestione, dal Comune di Rimini, ad un soggetto del “terzo settore” (cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, ecc.) individuato dalla Direzione Servizi Educativi e di Protezione Sociale attraverso apposita istruttoria pubblica per la scelta di un progetto mirato all'attivazione di un servizio “deposito cicli con annessa officina di riparazione”, perseguendo uno scopo prettamente sociale in quanto basato sull'inserimento lavorativo
di persone che si trovano in condizioni di svantaggio;
Preso atto che:
il richiamato intervento a “basso impatto”, cui verrà sottoposto l'edificio in questione, che consisterà sinteticamente in lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria, è stato quantificato, con apposita relazione tecnica della Direzione Lavori Pubblici, in €.90.000 compresa IVA al 22%;

POST N.312 - IBE International bus expo dal 26 al 28 ottobre 2016

In concomitanza con il nuovo format dell'IBE International Bus Expo c/o Fiera di Rimini, ci saranno news sull'automezzo del TRC? Il salone è focalizzato sul bus operating e meno sul trasporto pubblico locale pero' non si sa mai.



Qui sotto la nota stampa di Riminifiera:




IBE 2016: PIACE IL NUOVO FORMAT

Il grande marketplace di Rimini Fiera su autobus e trasporto persone debutta con una propria identità espositiva dal 26 al 28 ottobre. Il plauso delle associazioni e l’attenzione delle aziende leader


ll format è gradito. La decisione di Rimini Fiera di individuare una data (26-28 ottobre 2016) da dedicare al salone biennale IBE - International Bus Expo, incontra il favore degli operatori.

Partner e imprese sono tutti convinti dall’utilità di avviare un’esperienza espositiva e quindi di business che affermi una identità autonoma al comparto del trasporto pubblico di persone su gomma, con il potenziamento del segmento bus operating e focus su TPL (Trasporto pubblico Locale), Autobus e sostenibilità ambientale, mobilità e disabilità, bus operator e le nuove tecnologie.

IBE 2016 sarà organizzato in collaborazione con ASSTRA (Associazione Trasporti) e ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) ed occuperà due padiglioni gemelli dell’ala ovest del quartiere fieristico, con un ingresso dedicato.

“L’International Bus Expo di Rimini – commenta il presidente di ANAV Giuseppe Vinella - focalizzato quest’anno sia sul segmento del bus operating e con un affondo importante sul trasporto pubblico, conferma di essere un appuntamento di prima grandezza per tutte imprese di trasporto con autobus. Il nuovo format 2016, alla cui realizzazione collaborerà attivamente anche la nostra Associazione, rafforza la capacità della Fiera di soddisfare le esigenze di aggiornamento e comprensione delle tendenze in atto di tutte le imprese del settore”.

Massimo Roncucci, presidente dell’Asstra, l’associazione nazionale delle imprese di trasporto pubblico locale maggiormente rappresentativa di questo settore in Italia, dichiara:

“Siamo contenti del fatto che IBE abbia assunto una maggiore autonomia e una propria identità capace di ospitare anche i temi del trasporto pubblico. Per questa ragione parteciperemo all’edizione 2016 della Fiera portando un bagaglio di know how sui temi cruciali della mobilità collettiva, declinata in tutte le sue forme. Ovviamente il nostro DNA di operatori del trasporto pubblico locale ci spinge sempre a prendere in considerazione un approccio a 360° delle tematiche legate alla mobilità delle persone sul territorio. Da IBE ci spettiamo un importante contributo non solo nell’alimentare il mercato dei beni e dei servizi per il trasporto pubblico ma anche nello sviluppo di un dibattito sulle possibilità di crescita e di gestione di questo settore economico. Ci auguriamo che ci possano essere le condizioni affinché questo tipo di manifestazione possa continuare a crescere, nell’ottica di una sempre maggiore integrazione di contenuti e soggetti partecipanti”.

Di primo livello le adesioni nell’expo. Azienda di primissimo rilievo, Iveco Bus parteciperà a IBE con una novità di prodotto insieme alla gamma veicolare destinata al trasporto collettivo di persone: il Nuovo Daily Minibus, un veicolo che può trasportare fino a 22 passeggeri, utilizzabile in diversi tipi di missione, da quella urbana al trasporto scolastico e turistico, e il Magelys, leader nel segmento degli autobus da Turismo e il Crossway, leader in Europa nel segmento interurbano. Sarà inoltre possibile provare in versione dinamica il Nuovo Daily Minibus Hi-Matic che, dotato dell'esclusivo cambio automatico Iveco a 8 rapporti, sta conquistando il mercato grazie ai suoi standard di versatilità, contenimento dei costi e comfort di guida: una vera punta di diamante nella gamma Minibus.

“Per la prima volta IBE non sarà concomitante con TTG Incontri, il salone dedicato al business turistico – il commento di EvoBus Italia - In questo nuovo scenario abbiamo deciso di partecipare con i 4 brand per accogliere i clienti, festeggiare con loro il 20° anniversario ed avere un ruolo da protagonista nel calendario eventi di informazione incontrando i giornalisti e ospiti in due appuntamenti dedicati: giovedì 27 ottobre, in mattinata due conferenze stampa allo stand EvoBus, alle 10.30 dedicata al Ventennale EvoBus Italia S.p.A e alle 11.30 sull’Aggiornamento Campagna Sicurezza 10 e lode in collaborazione con ANAV. A Rimini Fiera saranno inoltre programmati test drive in cui EvoBus metterà a disposizione diversi veicoli Mercedes-Benz e Setra”.

A IBE 2016 sarà protagonista anche Industria Italiana Autobus, che parteciperà con uno stand di oltre 1500 mq dove esporrà i prodotti a marchio Menarinibus, i corti a marchio Karsan, l’azienda turca distribuita in Italia da IIA, ed i veicoli green del partner industriale Rampini.

“Il marchio Menarinibus – spiegano dall’azienda - sarà rappresentato integralmente, con i Vivacity da 8 e 9 m e con i Citymood in versione 2.0, da 10.5, 12 e 18 m con motorizzazioni diesel e CNG. Protagonista la sostenibilità, portata in fiera a bordo del nuovissimo Citymood 12 E, il primo 12 m elettrico totalmente made in Italy, sviluppato in collaborazione con Rampini”.

GLI EVENTI

E’ già pronto un corposo programma di eventi, che vedrà nella prima giornata la Premiazione SBY Sustainable Bus of the Year (ideato e promosso dal mensile AUTOBUS) e la presentazione del Rapporto sulla mobilità a cura di Asstra – Anav -Isfort. Il programma completo sul sito www.internationalbusexpo.it

COLPO D’OCCHIO IBE 2016

Organizzazione: Rimini Fiera in collaborazione con ANAV e ASSTRA; Periodicità: biennale; Edizione:  7a; Ingressi: Ovest, solo per operatori professionali; Orari: 9.00-18.00, ultimo giorno 9.00-17.00; Direttore Tourism & Transport Business Unit: Paolo Audino; Project Manager: Nicola De Pizzo; info espositori: ibe@riminifiera.it; web: 
www.internationalbusexpo.it


martedì 26 luglio 2016

POST N.311 - Stazione di Rimini - ipotesi future (4) - Possibile ubicazione vasca di prima pioggia e laminazione

Nella zona della stazione vicina al Parco Cervi è probabile l'ubicazione di un'ulteriore vasca di prima pioggia e laminazione

Nelle due immagini sotto indicate, l'atto di indirizzo delle fognature e depurazione del 2010 e quello derivante dalla consultazione del piano di indirizzo per la gestione delle acque di prima pioggia della Provincia di Rimini di dicembre 2012 e le dichiarazioni ufficiali del sindaco di Rimini Andrea Gnassi (ho indicato il piu' recente con la sigla psbo ma non rientra all'interno di questo programma).





POST N.310 - Varo ponte su Rio Melo a Riccione

Da newsrimini.it



.."Settimana di viabilità complessa per l’area in prossimità del cantiere del TRC e viale Ceccarini alta a Riccione. Sarà, infatti, varato mercoledì e giovedì il nuovo ponte del TRC su viale dei Mille in corrispondenza del Rio Melo , con lavori anche notturni, dalle 2 alle 20. Un varo che richiede importanti modifiche alla viabilità sia veicolare che pedonale e divieti di sosta nelle due giornate. Giovedì anche i natanti, ormeggiati a monte del sottopasso ferroviario, non potranno navigare per motivi di sicurezza.
il porto canale
Amministrazione e Polizia Municipale assicurano presidi per informazioni e gestione viabilità e chiedono ai cittadini “collaborazione e supporto per i possibili fastidi che si verranno a creare”.
A queste due giornate si aggiunge la chiusura di un tratto di viale Ceccarini alta, da venerdì pomeriggio alle 14 a domenica sera per l’allestimento delloscivolo acquatico gonfiabile.
Il ponte sul Rio Melo, spiega una nota di Agenzia Mobilità, è la penultima opera necessaria al completamento della via di corsa del TRC. Nei primi giorni di settembre, con il varo del ponte sul viale Rimini in corrispondenza del viale Emilia, il tracciato potrà essere completamente collegato dalla Stazione di Rimini a quella di Riccione. Per il IMG_4142completamento delle opere d’arte previste nell’ambito del progetto mancano il prolungamento del sottopasso di viale Ceccarini (in corso d’opera) e la realizzazione del nuovo sottopasso carrabile in corrispondenza del viale Bellini, i cui lavori sono stati appena avviati e la cui conclusione è prevista per la primavera 2017.

Nel dettaglio le modifiche alla viabilità predisposte dalla Polizia Municipale:
Il 27 luglio saranno chiusi al traffico veicolare e pedonale:
  • viale dei Mille, nel tratto compreso tra viale Verità e la rotatoria e viale Rimini, nel tratto tra via Lungorio e il ponte sul Rio Melo.
  • Per i veicoli provenienti dalla stazione con percorrenza via delle Magnolie, è disposto l’obbligo di svolta a sinistra in Viale Ceccarini, eccetto residenti e diretti alle attività economiche.
  • Per i veicoli provenienti da Nord, che percorrono via Cortemaggiore, è disposto l’obbligo di svolta a sinistra in viale Mondaino, eccetto residenti e diretti alle attività commerciali a Nord della rotatoria chiusa.
  • E’ prevista la chiusura della pista ciclabile e pedonale , tra la SS.16 e Viale dei Mille, in corrispondenza della scuola Media Geo Cenci, con direzione di marcia monte mare.
IMG_4143Con la chiusura del sottopasso di via dei Mille, per raggiungere la zona a mare della Ferrovia e viceversa si dovranno utilizzare i sottopassi ferroviari di Viale Verdi-Emilia, Puccini, Battisti e da Verrazzano.
I percorsi alternativi saranno segnalati con idonea segnaletica provvisoria e i punti strategici più impegnativi, per la gestione del traffico, saranno presidiati da personale della Polizia Municipale.
I residenti e i titolari delle attività economiche potranno raggiungere le zone chiuse al traffico fin dove sarà possibile, compatibilmente con il grado di sicurezza imposto alla ditta per la realizzazione dell’opera.
Ciclisti e pedoni potranno utilizzare anche i sottopassi di Viale Ceccarini e Viale Savignano.

Giovedì 28 luglio sarà chiuso al traffico:
  • Viale Rimini, nel tratto compreso tra Viale Misano e il ponte sul Rio Melo, sarà chiuso con divieto di sosta.
  • Per i veicoli provenienti da Nord, che percorrono Viale Cortemaggiore, è previsto l’obbligo di svolta a sinistra, in Viale Mondaino, eccetto residenti e diretti alle attività economiche.
  • L’accesso al sottopasso di via dei Mille sarà precluso ai veicoli provenienti da nord, viale Bondeno, Lungorio e Rimini. Per raggiungere la zona a mare della Ferrovia e viceversa si potrà utilizzare il sottopasso di viale Puccini.

Si ricorda che anche i natanti, ormeggiati a monte del sottopasso ferroviario, non potranno navigare per motivi di sicurezza. In caso di uscita programmata, gli stessi, per la giornata del 28 luglio, dovranno essere ormeggiati a valle del sottopasso, nel tratto libero alla navigazione.
La Polizia Municipale provvederà a notificare “porta a porta” alle attività economiche e ai residenti direttamente interessati tutte le informazioni relative alle modifiche viarie.

Dal 29 al 31 luglio sarà allestito lo scivolo acquatico itinerante “ Slide in town” posto nel tratto di viale Ceccarini tra Viale Vittorio Emanuele II e via delle Magnolie. La circolazione sarà interdetta dalle 14 di venerdì 29 luglio alla serata di domenica 30 luglio.
Rimarrà comunque libera e accessibile la percorrenza di via delle Magnolie e via dei Mille.
La nota stampa di Agenzia Mobilità
Nell’ambito dei lavori di realizzazione del TRC, nelle giornate di mercoledì 27 e giovedì 28 prossimo, verrà eseguito il varo delle travi del ponte sul Rio Melo nella zona del Porto di Riccione.
I lavori di esecuzione del ponte avviati alla fine dello scorso anno, si svolgeranno come da cronoprogramma, con il montaggio delle travi dell’impalcato e porteranno alla realizzazione di un’opera lunga complessivamente oltre 75 metri.
Nelle scorse settimane si sono tenute apposite riunioni di coordinamento con gli Uffici preposti dell’Amministrazione Comunale e con RFI al fine di ottimizzare al massimo gli spazi ed i tempi necessari alle lavorazioni ed al contempo per ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza.
La struttura in acciaio su due campate di lunghezza rispettivamente pari a 29 metri e 47 metri e del peso complessivo di 84 tonnellate e di 130 tonnellate, verrà assemblata in sito in due giornate consecutive (una per campata) e richiederà la chiusura della viabilità immediatamente adiacente a partire dalle ore 02.00 fino alle ore 20.00 di ciascuna delle due giornate.
Le attività verranno realizzate dall’Impresa Italiana Costruzioni S.p.A. che si avvarrà di mezzi d’opera capaci di movimentare travi fino a 28 metri di altezza con uno sbraccio di 26 metri adeguate al montaggio delle parti che comporranno l’infrastruttura.
La prima campata da 29 metri, al di sopra della rotatoria alla confluenza fra il viale Rimini e la via dei Mille, richiederà la chiusura del sottopasso di viale Parini e del viale dei Mille fra la via Lungorio ed il viale Giovanni Verità nella giornata di mercoledì per permettere il montaggio della trave assemblata a terra nei giorni precedenti e delle lastre prefabbricate di tipo “predalles” costituenti l’impalcato.
Nella notte di mercoledì verrà smontata la vela ad arredo della rotatoria da parte dei mezzi d’opera al fine di salvaguardarla da possibili danneggiamenti duranti le operazioni; al termine delle attività di varo verrà riposizionata nella sua posizione originaria.
Nella giornata successiva di giovedì 28 luglio, si procederà all’assemblaggio dei quattro conci che costituiranno la campata più lunga nella zona del viale Rimini fra il viale Misano e la via Paolieri che per motivi di sicurezza verrà necessariamente chiuso al traffico.
Le parti di questa campata, la cui struttura portante è formata da due travi “a cassone” di 47 metri totali, verranno varate in quattro parti singole appoggiate su una pila provvisoria e successivamente collegate con il montaggio delle lastre prefabbricate di tipo “predalles”.
La luce libera al di sotto del ponte (4,50 metri) consentirà al termine delle operazioni il transito di tutti i mezzi omologati ai sensi del Codice della Strada, in particolare sul lato mare della rotatoria (direzione sud–nord) che verrà a ritrovarsi al di sotto del ponte.
Tutte le operazioni saranno eseguite in stretta collaborazione con la P.M. di Riccione e, come si evince dagli orari programmati, si svolgeranno per creare i minori disagi possibili.
Il ponte sul Rio Melo risulta essere la penultima opera d’arte necessaria al completamento della via di corsa del TRC.
Nei primi giorni di settembre con il varo del ponte sul viale Rimini, in corrispondenza del viale Emilia, il tracciato potrà essere completamente collegato dalla Stazione di Rimini a quella di Riccione.
Per il completamento delle opere d’arte previste nell’ambito del progetto mancano ad oggi il prolungamento del sottopasso di viale Ceccarini (in corso d’opera) e la realizzazione del nuovo sottopasso carrabile in corrispondenza del viale Bellini, i cui lavori sono stati appena avviati e la cui conclusione è prevista per la primavera 2017"...
Simona Mulazzani

domenica 24 luglio 2016

POST N.309 - Off Topic - Anas, al via il progetto Smart Road

Questo progetto ci permette di capire come saranno le autostrade e strade del futuro prossimo.


Anas, Autostrade A3 "Salerno - Reggio Calabria": al via il progetto Smart Road

Pubblicato bando di gara da 20 milioni di euro per investimenti in tecnologie per l’infomobilità e la sicurezza. Armani: “Un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale"

L’Autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria” diventerà una Smart Road. È stato pubblicato da Anas sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, mercoledì 29 giugno, un bando di gara telematico, del valore di 20 milioni di euro, per una procedura di Accordo Quadro relativa alla fornitura e posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate per l’infomobilità e la sicurezza sui circa 440 km dell’intero itinerario. Il bando di gara Smart Road prevede analoghi interventi anche sul Raccordo autostradale 2 “Salerno-Avellino”, quale percorso di accesso di accesso all’autostrada A3.
“Smart Road è un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km – ha dichiarato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani. Prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, avendo come focus l’automobilista e la sua tutela. Il nostro obiettivo è di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra chi percorre l’autostrada e gli operatori Anas. I lavori di Smart Road sull’autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’ – ha spiegato Armani – sono i primi interventi di questo tipo sulla rete Anas e abbiamo in programma di estenderli a tutto il territorio nazionale, investendo ulteriormente sulle nuove tecnologie. Entro la fine dell’anno 2016, infatti, verranno bandite gare con procedure di accordi quadro per un valore di 60 milioni di euro al fine di rendere ‘Smart’ ulteriori 1500 km di strade e autostrade Anas”.
Il progetto Smart Road L’investimento sulle Smart Road permetterà di garantire autostrade ancora più Sicure, Multimediali, Aperte, Rinnovabili e Tecnologiche. Il conducente che percorrerà l’autostrada, infatti, sarà informato in tempo reale sulle condizioni dell’arteria viaria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in casi di incidenti o di chiusure improvvise di tratte. Tutto ciò sarà possibile grazie alle tecnologie proprie della Smart Road attraverso i seguenti Sistemi:
Sistemi di connessione radio - Il Wi-Fi “in motion” permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria. L’ampia capacità di segnale pensata per APP Mobile permette lo scambio di dati in continuo tali da mantenere sempre attiva la comunicazione lungo il tratto stradale nel passaggio da un “access point” ad un altro. In questo ambito il progetto prevede anche un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications - DSRC) che consentirà in un prossimo futuro l’implementazione di servizi innovativi ed interattivi di infomobilità, sicurezza e connettività, nell’ottica della gestione intelligente di tutte le infrastrutture stradali e lo sviluppo di servizi orientati al ‘dialogo’ veicolo – infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle).
Sistema di comunicazione dati – In questo ambito il progetto prevede, tra l’altro, la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del ‘piano banda larga’ del governo.
Sistema di produzione dell’energia elettrica - Sono previste le cosiddette Green Island per la produzione di energia pulita, che permetterà un’alimentazione del sistema autonoma e quanto più ‘green’ possibile nel rispetto dell’ambiente e allo stesso tempo minori costi di gestione. Le Green Island funzioneranno anche come aree di ricarica veicoli elettrici, di droni e mezzi per la logistica.
Sistemi monitoraggio e gestione della manutenzione - La strada sarà dotata di moderni sensori per il monitoraggio continuo di tutti i parametri per mitigare i fattori di rischio, elevare la sicurezza e il confort di guida, intervenire efficacemente in casi di emergenza. Sarà così possibile migliorare ed ottimizzare la gestione dei cicli di manutenzione e degli interventi di manutenzione straordinaria, permettendo ad Anas di intervenire tramite telecontrollo sui sistemi e sulla gestione delle emergenze in real time.
Infrastruttura per operatori commerciali - Le soluzioni tecnologiche adottate metteranno a disposizione servizi e infrastrutture ad operatori delle telecomunicazioni e della logistica attraverso una rete di trasmissione dati veloce sicura e dedicata disponibile in larga banda.
Road Management Tool (RMT) - L’infrastruttura di rete consentirà lo sviluppo di ulteriori funzionalità del sistema di gestione RMT di Anas, sistema di controllo e di gestione per supporto al decision making della struttura aziendale.
Le offerte dovranno pervenire, per via telematica, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 4 agosto 2016, accedendo al sito Anas www.stradeanas.it “Gare On-Line” o direttamente al Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it/. Il bando di gara e tutti gli allegati saranno disponibili nella sezione “Bandi & Avvisi”.
Si tratta, infatti, di bandi di gara per lavori gestiti telematicamente, in un’ottica di digitalizzazione delle gare, che, anche a garanzia di trasparenza e di efficienza, è uno degli obiettivi di Anas. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.stradeanas.it.


Al link sotto indicato ho reperito sulla rete alcuni documenti relativi all'oggetto.





lunedì 4 luglio 2016

POST N.307 - Mazzoncini, pensaci tu

Alcuni estratti di dichiarazioni ufficiali rilasciate dall'Ing. Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Ho ritenuto opportuno inserire alcuni riferimenti in questo blog in quanto potrebbe avere potenzialmente un impatto molto grande sull'infrastruttura in fase di realizzazione e/o il servizio di trasporto effettuato dal gestore.

.."Da azienda di trasporto ad azienda di mobilità, per l’integrazione modale
"Abbiamo bisogno di trasformare FS da azienda di trasporto ferroviario in un'azienda di mobilità, questo è un passaggio culturale che va assolutamente fatto. Ora i nostri ferrovieri pensano ai treni ma è al viaggiatore che dobbiamo pensare: se non ci si dà una mossa, le Ferrovie passeranno guai. Le Ferrovie dello Stato - ha sottolineato il top manager - sono già l’asse portante della mobilità del Paese. Dobbiamo diventare un integratore di mobilità: se non lo facciamo noi, lo farà qualcun altro. Io lo dico sempre: dobbiamo entrare nell'ottica di vendere anche i biglietti di Ntv o di Alitalia"....

...L'integrazione con Anas fa capire che le sole ferrovie non bastano. E di lei si dice che sia uno che vorrebbe comprare tutto. Tanto che è persino interessato all'Atac.
"Se il nostro mercato è quello ferroviario allora siamo a posto, abbiamo il 90% e poco da fare se non difendere il perimetro. Se è la mobilità abbiamo solo il 5%. Io credo che non vada bene così. Oggi l'85% delle persone si muove in macchina. Abbiamo in pratica 30 milioni di "padroncini" del trasporto personale che comprano una vettura, la gestiscono, ne fanno la manutenzione e la guidano. Il tema è: come facciamo a farli scendere dall'auto? Possiamo aggredire questo mercato fornendo soluzioni di mobilità integrata door to door, integrando ferro e gomma, car e bike sharing, taxi e altre forme di mobilità, con app dedicata e tariffazione integrata"....

Per crescere vi serve l'Anas?
"Ferrovie è una delle aziende del Paese che può crescere di più, è lo scheletro della mobilità ed ha davanti una prateria sconfinata su cui muoversi: 95% del mercato passeggeri, 98% del mercato merci. L'Anas ci serve, è un'azienda molto importante; con un sacco di problemi, ma resta strategica. Le Ferrovie italiane fatturano 9 miliardi, quelle francesi 31 e quelle tedesche 43. Perché? Perché si sono sviluppate in casa e all'estero. Deutsche Bahn è il secondo player europeo del trasporto gomma. Noi ci sentiamo dei nani rispetto agli altri. Io non ho l'ambizione di occuparmi del 100% del trasporto e della logistica. Ma qui servono player forti. In Svezia iniziano a pensare ad autostrade elettrificate (ndr è entrato in funzione un prototipo). Quando vediamo queste cose si capisce che la differenza tra autostrada e ferrovia si ridurrà in futuro. Le Ferrovie si sono evolute negli anni trainate dal progresso tecnologico del materiale rotabile, le strade sono a livello di tecnologia preistorico. Ora qualcosa sta cambiando, ad esempio con l'autopilota. L'Anas di Armani adesso non ha la tecnologia per farlo, ce l'abbiamo noi con Rfi. Creando un polo delle infrastrutture per la mobilità si possono fare sinergie importanti, progettando insieme strade e ferrovie, facendo gare, mettendo insieme il backoffice. E assieme siamo più forti all'estero. L'infrastruttura di base del trasporto domani sarà ferro e strada, dobbiamo camminare assieme creando una delle forze più tecnologiche del Paese".