domenica 20 dicembre 2015

POST N.265 - Progetto Preliminare sottopasso ciclo-pedonale Viale Ceccarini

Il comune di Riccione, considerato il fatto che il sottopasso di progetto potrebbe essere fortemente migliorato se venisse ampliato all'arrivo di pedoni e ciclisti in via dei Mille sia nell'ottica della sostenibilità ambientale e della sicurezza ha elaborato ed approvato il progetto preliminare di "Realizzazione e prolungamento del sottopasso ciclo - pedonale in corrispondenza di viale Ceccarini per un importo complessivo di euro 775.000 oltre Iva, quindi per una spesa complessiva di euro 945.500.

Il Comitato di Coordinamento per la realizzazione del TRC in data 07/10/2015 ha stabilito di destinare al comune di Riccione le risorse regionali per opere di mitigazione per un importo di euro 387.342,67 in cofinanziamento minimo al 50% con il Comune di Riccione, vedi anche precedente post http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/12/post-n262-parziale-rettifica-post.html



Progetto precedente





Progetto attuale


Documenti delibera Giunta Comunale di Riccione

giovedì 17 dicembre 2015

POST N.264 - TRC, IN TOUR LUNGO IL TRACCIATO CON AM. DAL PRATO: SENZA ATTI OSTATIVI, LAVORI CHIUSI A FINE 2016

Fonte Newsrimini.it

.."Tour guidato per i giornalisti lungo il tracciato del TRC organizzato da Agenzia Mobilità sui 6,5 km di transitabili dei 9,7 del percorso. Con partenza alle 11.15 dal cantiere principale di  Piazzale Cesare Battisti, è in corso un viaggio tra le future stazioni del metrò di costa.
Senza nuovi atti ostativi – spiega l’ingegner Ermete Dal Pratoriferendosi alle note diatribe col comune di Riccione – i lavori potrebbero essere completati entro fine 2016“.
Per quanto riguarda i mezzi, i veicoli che saranno commissionati alladitta svizzera Hess saranno a guida ottica assistita. Per il montaggio si attenderà il collaudo di Bologna che ha adottato un analogo sistema.
Dal punto di vista economico, riferisce AM, a fine anno l’avanzamento dell’opera supererà i 56 milioni di euro, vale a dire il 68% degli 81,5 di costo complessivo del TRC ai quali vanno aggiunti i 10,5 per il materiale rotabile".

Alcune considerazioni:
I lavori stanno andando speditamente. a mio avviso l'ing. Dalprato si riferisce alle opere civili e non a tutte le opere (impiantistica, sistema di segnalamento, guida ottica, prove e collaudi). 
AM Rimini ha già dichiarato che incomincerà le prove del mezzo nella prima parte del circuito per risparmiare tempo e a stralci e se ci riesce collauda sia l'infrastruttura che il mezzo). 
Secondo le precedenti dichiarazioni il mezzo quindi si conferma essere il Swisstrolley4 della hess con guida ottica assistita (dalle dichiarazioni ufficiali precedenti si prende il mezzo senza guida ottica e si adegua alla guida ottica). Nell'articolo si dichiara che le opere rientreranno nel budget già previsto (nel bilancio 2014 si dichiarava un importo consuntivo maggiore e completamento lavori a fine 2017).

martedì 15 dicembre 2015

POST N.263 - Opere mitigazione (2)

Dando seguito alle opere di mitigazione già indicate nel post precedente al seguente link
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/12/post-n260-altri-rendering-da-facebook.html

qui c'è il dettaglio analitico delle voci su cui è previsto il budget:



Rendering al momento diffusi dall'Amministrazione Comunale e non esaustivi







I documenti di riferimento sono:

Decisione Giunta Comunale
https://www.scribd.com/doc/293372152/Giunta-Comunale-opere-mitigazione

Progetto preliminare
https://www.scribd.com/doc/293372183/progetto-preliminare-opere-mitigazione

Opere di mitigazione
https://www.scribd.com/doc/293372175/Opere-Mitigazione

POST N.262 - Parziale rettifica post precedente relativa alla rimodulazione dei contributi

Nel post relativo al protocollo di intesa

POST N.256 - Protocollo di intesa realizzazione opere complementari Trc prima tratta
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/12/post-n256-protocollo-di-intesa.html

si è appunto parlato dell'intesa tra regione e comune per la rimodulazione dei contributi previsti dalla regione per la Provincia di Rimini.

Dall'esame dei documenti pubblicati sull'albo pretorio emerge che il contributo di euro 387.342,67 e relativo alla scheda n.3 è stata assegnata al comune di Riccione (e non Rimini).


Per quanto riguarda le altre due schede (scheda 2 e 4.1) risulta essere di importo pari ad euro 934.342,67 a fronte di investimenti complessivi pari ad euro 1.875.000 (euro 775.000 + euro 1.100.000) per cui il comune di Rimini interverrà su tale schede nel seguente modo:

Scheda 2    = opere complementari e di mitigazione
Scheda 4.1.= opere per autostazione TPL/Capolinea e fermate TRC

I documenti relativi sono memorizzati ai seguenti link:

Delibera giunta comunale
https://www.scribd.com/doc/293367769/Delibera

Relativamente al post precedente la documentazione di riferimento:

Progetto preliminare
https://www.scribd.com/doc/293367822/progetto-preliminare

Elaborato grafico
https://www.scribd.com/doc/293367812/elaborato-grafico


POST N.261 - Tipologia pensiline.

Sull'albo pretorio è comparso del materiale relativo al TRC.


Sono state definite due tipologie:
1.PENSILINA APERTA
2.PENSILINA CHIUSA


1.PENSILINA APERTA
Sezione, pianta e rendering della tipologia di fermata TRC aperta








2.PENSILINA CHIUSA
Sezione, pianta e rendering della tipologia di fermata TRC aperta









POST N.260 - Altri rendering da facebook Comune di Rimini

Alcuni rendering che ci fanno capire come dovrebbero essere le fermate ed anche le modalità di mitigazione dell'opera.

Quadro di insieme




Le fermate del trc nel quadro di insieme




Rendering fermata TRC Chiabrera




Prima 




A completamento dell'opera con mitigazione





POST N.259 - ANTI-CEMENTO, GNASSI FA L’ESEMPIO EX CORIAL. TRC: PER RIMINI È RIQUALIFICAZIONE URBANA

Riporto sotto un articolo pubblicato oggi sulla testata on line newsrimini.it (solo la parte riguardante il TRC).

Il sindaco Gnassi spiega gli investimenti che verranno realizzati per le opere complementari e di mitigazione dell'opera.

Era stato già anticipato qualcosa in merito a cio' su questo blog a questo indirizzo
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/12/post-n256-protocollo-di-intesa.html

E' soprattutto interessante il rendering pubblicato relativo alle fermate in zona fermata Chiabrera (Ospedale) organizzate come servizio feeder del TRC.



Nell'articolo poi si parla della traslazione delle fermate da centrali a poste sui lati ma questo lo sapevamo già.

Ecco l'articolo:

(omissis)... "Altra questione portata ad esempio da Gnassi è il Trc. L’amministrazione di Rimini, dice, ha lavorato 
Come cambia il progetto per l'ex Corialcreando apposite task force per trasformare il metrò di costa in un’occasione di riqualificazione urbana. Nel 2016 saranno approvati i progetti esecutivi, col conseguente avvio dei lavoriper gli interventi sulle 11 future fermate (1.337.000 euro di cui 547mila dalla Regione) e per le opere complementari come la messa in sicurezza dei sottopassi, la viabilità vicina al Trc e la mitigazione dell’impatto dei muri di sostegno (942mila euro, 387mila dalla regione).
via chiabrera oggi e domaniTra le novità si è valutato ditraslare le fermate, inizialmente previste al centro,ai margini della carreggiata. Il primo cittadino si sofferma in particolare sulla via Chiabrera, asse di accesso al mare, dove l’intervento comporterà la realizzazione di nuovi marciapiedi e piste ciclabili con la riduzione di una corsia carrabile per carreggiata di marcia. Inoltre il sottopasso sarà completamente riqualificato.
Macrointerventi anche nella fermata della Stazione Ferroviaria e in quella del parco Ausa (dove Gnassi auspica la realizzazione anche di un giardino botanico).
Saranno realizzati nuovi parcheggi di attestamento dove poter lasciare l’auto per myuoversi con altri mezzi.
Infine ogni fermata sarà illuminata con luci led e videosorvegliata con la creazione di aree ad hoc dove i cittadini potranno segnalare problemi relativi alla sicurezza"..
http://www.newsrimini.it/2015/12/anti-cemento-gnassi-fa-lesempio-ex-corial-trc-per-rimini-e-riqualificazione-urbana/





domenica 13 dicembre 2015

POST N.258 - Costo del mezzo prima e adesso

Come già indicato nel gruppo su facebook il costo dovrebbe orientativamente essere lo stesso; infatti:


1.Il costo del precedente mezzo (Phileas) è già stato completamente svalutato; in merito a cio' vedi il link seguente:
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/10/post-n236-situazione-relativa-al.html
Nel link si indica anche la traduzione (da olandese a italiano) del rapporto del curatore fallimentare olandese per la società fallita APTS.


2.Nella tabella sotto si indicano i costi (stimati) che sono stati riportati sui vari documenti:

- Il Phileas era un mezzo che aveva già integrata la guida magnetica.
- Il Swisstrolley 4 non ha la guida magnetica, quindi dovrà essere predisposta e integrata sul mezzo la guida ottica.



Siemens dichiara un costo per la guida ottica compreso tra il 2 ed il 5% del mezzo; per prudenza definiamo al momento lo stesso costo sostenuto dalla città di Rouen per gli allora mezzi sperimentali (> 80.000 euro a mezzo) - dati reperiti dalla rete relativi alla guida ottica Siemens su Rouen.

Ci sono poi costi di studio relativi ad ogni singola stazione (ma in realtà ci sono due tipologie di fermate nel trc) ed i costi di calibrazione; teoricamente i circa 2,8 milioni dovrebbero essere capienti. Stupisce un po l'offerta del costruttore per i veicoli con la guida ottica montata.



POST N.257 - Contributi regione recentemente stanziati

Recentemente la regione ha dichiarato lo stanziamento di 8,2 milioni di euro per il TRC.
Dalla verifica che ho fatto mi sembra di avere capito che sono contributi relativi esclusivamente alle interferenze ferroviarie e alle opere effettuate per i sottopassi sulla linea adriatica (sottopassi Pascoli, Poerio, Lagomaggio, Portofino, Rimembranze e all'interno del quadro TRC).

Lo deduco dalla frase del documento che riporto in allegato:



In allegato:
Delibera 14 settembre 2015
https://www.scribd.com/doc/293167944/BURERT-n-255-Estratto-Principale

Se quanto asserito sopra si rivelasse corretto, le fonti finanziarie coprirebbero tutti gli impieghi previsti.


POST N.256 - Protocollo di intesa realizzazione opere complementari Trc prima tratta

Al fine di permettere l'utilizzo di risorse già programmate per il bacino di Rimini è stato stipulato un protocollo di intesa relativo alla realizzazione delle opere complementari.
In particolare in luogo della provincia, subentra il comune di Rimini, e vengono rimodulati gli interventi previsti a carico della Regione per la seconda tratta (con cio' non è detto non verranno mai fatte ma occorre anche considerare che l'accordo di programma per la mobilità sostenibile e servizi minimi auto-filoviari 2011-2013 sono stati prorogati alla data del 31.12.2015).

In particolare quindi si passa da:



a questa situazione (il comune di Rimini dovrà reperire la differenza).


Nel piano triennale dei lavori ancora non emendato i lavori previsti sono i seguenti:


Il documento di riferimento
"PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE COMPLEMENTARI DEL TRASPORTO RAPIDO COSTIERO (TRC) PRIMA TRATTA RIMINI FS-RICCIONE FS"
si trova al seguente indirizzo

domenica 6 dicembre 2015

POST N.255 - Piattaforme che montano sistemi elettrici della Vossloh Kiepe

Con il fallimento della società mandataria APTS, le mandanti Vossloh Kiepe S.r.l. e Vossloh Kiepe Gmbh hanno proposto un altro veicolo, inizialmente il Metrostyle Trollino della società Solaris e successivamente il Swisstrolley 4 della società Hess.
Ho effettuato una ricerca (con tutti i limiti che puo' avere) su tutte le possibili piattaforme che Vossloh poteva presentare.

E' emerso che, nell'ambito dei filobus totalmente elettrici (con motore ausiliario a batteria), le piattaforme che montano sistemi elettrici sono in Europa attualmente tre, di cui due già sopra indicate:


1.Solaris Metrostyle Trollino 













(Previsti 4 mezzi del tipo per la città di Esslingen)



2.Swisstrolley 4 Hess

Alcune indicazioni relative ai miglioramenti tra il vecchio e nuovo Swisstrolley sono al link seguente:
http://www.vossloh-kiepe.com/news/press-releases/27-additional-trolley-buses-from-vossloh-kiepe-for-lausanne


3.Exquicity Van Hool
Alcune caratteristiche dal sito della società di trasporti della città di Ginevra


4.APTS Phileas la società è fallita 



5.Viseon Elektroliner la società è fallita e passata di mano ad una società cinese.



6.New Flyer XT60

ma la società opera per lo piu' in NordAmerica e quindi esclusa dalla possibile selezione.









Si nota pertanto che in Europa nell'ambito dei costruttori si sta attuando una concentrazione.
Tra i tre costruttori (Hess, Solaris, Van Hool), quello che a livello di prezzo costa di piu' è il mezzo attualmente selezionato.
Da quello che ho verificato molto dipende dal cambio in quanto nel giro di poco tempo il cambio tra il franco svizzero si è notevolmente apprezzato nei confronti dell'euro, solamente a marzo 2011 era 1,30 mentre adesso siamo a 1,08, comunque la differenza di prezzo è piuttosto sensibile.
Sicuramente ci sono anche altri fattori come la capacità passeggeri del veicolo o ad esempio il peso così come l'affidabilità del mezzo. Dalla verifica che ho fatto Hess è un costruttore altamente affidabile ed inoltre sembrerebbe il mezzo piu' leggero dei tre quindi consuma meno energia in esercizio.
Per quanto riguarda la manutenzione Hess non è presente in Italia, è chiaro che se, come già anticipato precedentemente, fossero confermate le forniture sia di Verona che di Rimini (e magari di Pescara), potrebbe costituire un centro di riferimento anche in Italia.
Da verificare se cio' dipenda da una precisa scelta del mandante di trovare un fornitore che lo riesca a svincolare dalla presenza divenuta molto ingombrante dei due players europei di bus (Solaris e Van Hool).
Per finire dalle ricerche che ho fatto mi sembra che ci sia molta confusione e/o dati di riferimento sull'autonomia delle batterie, si passa tra 7 e 14 km secondo il sito del trasporto pubblico di Ginevra, alle 3 miglia (circa 5 km) per i new flyer.
(Per quanto riguarda il montaggio della guida ottica il metrostyle è già predisposto mentre non mi risulta alcuna predisposizione sia per il swisstrolley4 che per l'exquicity).

venerdì 27 novembre 2015

POST N.254 - Adesso guardiamo avanti

Anche oggi CorriereRomagna edizione Rimini-San Marino parla del TRC. Anche se il titolo principale fa riferimento ad altro già precedentemente affrontato (penali per ritardi), pongo in evidenza alcuni elementi che riguardano il TRC molto da vicino nel prossimo futuro, ed in particolare:

pagina 3 CorriereRomagna venerdi 27 novembre 2015 



- "Le prime prove arriveranno entro il prossimo anno ed entro questo anno si sceglieranno i nuovi mezzi".
Non si capisce quindi se i mezzi scelti sono gli Hess Swisstrolley 4 oppure si sta effettuando una selezione. Per quanto riguarda questo punto ho effettuato una ricerca di tutte le piattaforme che montano sistemi elettrici della Vossloh Kiepe 

-"...E' una tecnologia (il sistema a guida ottica) meno ottimale perchè aiuta solo al momento dell'accostamento alla fermata e già sopra i 30 kilometri orari perde la sua efficacia".
Con questo abbiamo capito che il sistema di guida ottica verrà montato solo per l'accosto alla banchina. Per quanto riguarda la velocità massima indicata dal costruttore si parla di 70 km/h, la differenza rispetto ai 30 km/h mi sembra notevole.
Qui ad esempio il video del filobus di Castellon che monta la guida ottica sul Civis mi sembra che vada ai 50 km/h ma il percorso non è protetto e quindi è la sua velocità massima
https://www.youtube.com/watch?v=MizI1QelqTg

-"Prima di applicare il sistema, si vedrà come funziona a Bologna dove è stato provato sui filobus Crealis Neo, inaugurati a giugno. Una volta arrivato il responso, il TRC riminese deciderà se montare la tecnologia o meno".
Si attende la verifica del sistema montato a Bologna; pero' da quanto c'è scritto sembrerebbe che la stazione appaltante puo' decidere in autonomia anche di non montare il sistema di guida ottica. Per quanto riguarda questo punto ho effettuato una ricerca dei vari sistemi di guida e di accosto (dagli elettronici ai manuali).

POST N.253 - Variante TRC - Agenzia Mobilità spiega i tanti perchè della bocciatura

Come noto è stata bocciata la proposta di variante del Comune di Riccione.

Riporto qui sotto un articolo pubblicato su newsrimini dove AM Rimini motiva tale scelta al seguente link (cliccando sul link è presente nella pagina anche un video interessante):
http://www.newsrimini.it/2015/11/variante-trc-agenzia-mobilita-spiega-i-tanti-perche-della-bocciatura/

.."Per mettere subito in chiaro che la variante non è stata presa sottogamba, il direttore generale di Agenzia Mobilità Ermete Dal Prato punta sulla differenza tra il materiale arrivato da Riccione, con analisi fatte sulle mappe di Google, semplici graficizzazioni invece di progetti, e il lavoro di approfondimento degli uffici tecnici di AM, come la divisione in 100 sezioni del percorso per valutare punto per punto l’impatto dell’abbassamento a livello stradale.
Ma anche la relazione dell’ingegner Del Greco, spiega Dal Prato, nelle sue sette pagine si limita sostanzialmente all’esposizione di esperienze internazionali dove i semafori intelligenti sono stati adottati, senza effettivi esami di applicabilità a Riccione. E lo stesso Del Greco parla di “eventuali varianti progettuali al progetto definitivo”, che avrebbero coinvolto di nuovo il Ministero esulando dalle competenze della stazione appaltante.
La conferenza di Dalprato è un’articolazione dei concetti già sintetizzati ieri. A partire dai maggiori costi di 8 milioni, ovvero il computo tra i risparmi, ridimensionati in 3,6 milioni rispetto alle stime di Riccione, e i 6,5-7 milioni per le opere di contenimento delle massicciate e l’acquisto di almeno quattro nuove vetture, al costo di un milione l’una, per garantire la stessa frequenza di una corsa ogni 7 minuti, visto che con la variante i tempi aumenterebbero da 24 a 38 minuti, con una velocità commerciale che scende da 23,5 a 15,8 km/h e una velocità massima che scende da 70 a 40 km/h per ragioni di sicurezza, visto che il TRC non sarebbe più su sede protetta ma interferendo sulla viabilità ordinaria: condizione, questa, che snaturerebbe anche la  natura del progetto finanziato dal CIPE.
Lo stesso traffico ne risentirebbe, visto che i semafori sarebbero sul rosso per il 30-40% del tempo. All’obiezione che per un tratto il TRC scende lo stesso in strada, Dalprato risponde che avviene nella rotatoria a fine percorso e fuori esercizio.
Tempo di percorrenza maggiore vuol dire anche costi di esercizio maggiori, stimati in altri 400mila euro l’anno: con più mezzi e tempi di percorrenza maggiori servirebbero più autisti e per più tempo. E l’autista, puntualizza Dalprato, serve sul nuovo veicolo come sul vecchio.
E gli 8 milioni di euro di costi aggiuntivi non tengono conto dei due milioni per la demolizione di opere già realizzate e le penali da pagare per la sospensione dei lavori a tempo indefinito, in attesa dell’iter del nuovo progetto con relative autorizzazioni. E quanto a penali, AM spera di avere già dato abbastanza visto che nel consuntivo 2014 è stato preventivato un milione di euro per quelle attribuite ai ritardi causati da Riccione.
Sempre tra i costi ulteriori non calcolati, il rallentamento dei treni a causa degli ipotetici interventi alla massicciata con relativo danno commerciale da risarcire a RFI, sempre che quei lavori li autorizzi. Poi il calo di appetibilità dello stesso TRC, che mettendoci di più sarebbe usato dal 38% in meno di passeggeri. E il ritardo nell’entrata in esercizio con ovvie conseguenze sul piano finanziario. Una serie di elementi concatenati che a AM tolgono ogni dubbio: la variante è finanziariamente e trasportisticamente insostenibile. E un muro, seppur più basso e sul lato ferrovia, rimarrebbe comunque. C’è, infine, l’aumento esponenziale stimato nel 180% per i rischi di incidenti.
A margine: il costo del biglietto sarà quello del TPL, sul quale sono state fatte le previsioni di gestione. A breve sarà scelto il nuovo mezzo. La guida magnetica del fallito Phileas oggi non esiste più: la nuova strada è la guida ottica. AM attende l’esito positivo delle verifiche a Bologna, dove è stato adottata, orientandosi su un sistema di alimentazione elettrica con batteria.

Riporto inoltre anche due tabelle comparative riassuntive di AM Rimini apparse in un altro articolo questa volta di Inter-Vista pubblicate al seguente link:


mercoledì 18 novembre 2015

POST N.252 - Operazioni e sicurezza di tranvie in interazione con lo spazio pubblico

Il documento sotto linkato ("Operation and safety of tramways in interaction with public space") è uno studio europeo pubblicato su internet a settembre 2015.
Il documento si puo' scaricare cliccando su download.

Il Trc non è chiaramente una tranvia, ma molti punti affrontati sulla sicurezza in questo documento ragionevolmente si ritroverebbero nel caso di un filobus su strada con priorità semaforica (a maggior ragione senza corsia dedicata).

Un mezzo pubblico (ed in particolare il TRC che ha priorità di passaggio) principalmente ha interazioni e conflitti con pedoni automobili e ciclisti


In particolare la sicurezza in:
1.Incroci e rotatorie
2.Attraversamenti pedonali 
3.Fermate
4.Sezioni di corsa del mezzo

Il documento si pone l'obiettivo di definire le migliori pratiche per migliorare la sicurezza, ma è chiaro che si parte da basi dati relative all'incidentalità che sono vere.

domenica 8 novembre 2015

POST N.251 - Zona Porto a Riccione e i "semafori" - ipotesi 2

Come noto AM Rimini ha comunicato che in periodo estivo la frequenza base sarà del 10 minuti con potenziamento a 7,5 minuti (vedi sotto)


Questo significa che, se il percorso dura 23 minuti e ci sono due direzioni da servire, quando la frequenza è 15 minuti i mezzi in circolazione teoricamente sono 3 (4); quando la frequenza è 10 minuti sono 5 e quando è 7, 5 minuti sono 6 (7) (probabilmente dal punto di vista pratico nel tracciato sono 4-6-8 a seconda dell'ipotesi). 
In totale i mezzi comprati sono 9.

L'ipotesi del Comune di Riccione prevede il trasporto a raso quindi occorrerà spostare la fermata Porto di almeno 50 metri (verso Rimini) con restringimento della carreggiata.

La distanza quindi tra la fermata porto ed il capolinea di Riccione sarà di metri 679 metri complessivi (sotto sono indicate le distanze relative al progetto originale a cui aggiungere 50 metri).


Esiste un'unica corsia quindi ipotizziamo che quando arriva un mezzo trc alla fermata, allo stop di questo mezzo parte un altro mezzo trc in direzione opposta (perchè appunto la sezione tra quella fermata e la successiva è stato liberato).

Andando a 30 km/h (ho ridotto la velocità perchè va a raso e inoltre ci sono diverse intersezioni e manovre da fare) in un minuto faccio 500 metri.

Se devo fare 680 metri ci metto quindi 81,6 secondi. In questa ipotesi quindi un mezzo trc dalla fermata Porto arriva al capolinea di Riccione. Appena arrivato partirà il mezzo in senso opposto che ci metterà atri 81,6 secondi.

Occorre aggiungere un tempo di sicurezza per lo scatto dei semafori rossi minimo (molto scarso) di 45 secondi (ad esempio una vettura che è già all'interno della sezione zona via dei mille  che deve superare la rotatoria lato monte e andare verso viale Rimini) 

Alla fine il tempo di semaforo rosso sarà di 208,2 secondi pari a 3 minuti e 28 secondi.

Il problema che emergerebbe è che l'unica corsia raddoppia di fatto i tempi di passaggio e la sezione contiene numerose intersezioni e non un semplice passaggio semaforico.

Con una frequenza di 7 minuti e 30 secondi il tempo di stop in questa ipotesi sarebbe di 3 minuti e 28 secondi e un tempo di verde di 4 minuti e 2 secondi.

Con una frequenza di 10 minuti il tempo di stop è sempre di 3 minuti e 28 secondi, mentre il tempo di verde è 6 minuti e 32 secondi.



In caso di anomalie, errori o altre ipotesi vogliate segnalarmelo.

venerdì 6 novembre 2015

POST N.250 - Valutazione dell'ipotesi alternativa proposta dal Comune di Riccione

Nel post si valuta l'ipotesi del comune di Riccione di utilizzare gli automezzi a raso con semafori intelligenti.

Do per scontato che AM Rimini potrebbe recepire varianti solo per la parte non costruita.

Se vi sono errori o altre considerazioni vi prego di segnalarmelo:

- Presuppongo che la corsia dedicata sia lato ferrovia e non lato abitazioni in quanto vi sono interferenze, vie, accessi, ecc.ecc.

- Anche nel caso di corsia dedicata lato monte occorre capire come gestire i sottopassi pedonali presenti (?!)

-Essendo corsia non protetta i mezzi possono arrivare alla velocità massima di 50 km/h e non 70 km/h in quanto mezzi su gomma e quindi che rispondono al CdS.

-Essendo mezzi a raso in corrispondenza di via Portovenere devono abbandonare la linea elettrica e andare con la batteria. Poichè i mezzi selezionati sono Filobus con batteria occorre ricordare che potrebbero esserci delle ricadute negative dal punto di vista economico in quanto i cicli di ricarica delle batterie non sono infiniti e probabilmente la vita utile degli automezzi è stata calcolata per il rientro (con batterie) solo dal circuito trc al deposito e non anche per un pezzo del percorso significativo del tracciato.

-In un futuro ipotetico, presupponendo l'invarianza del Cds, i mezzi da 25 metri che circolano ad esempio normalmente in Svizzera non potranno mai circolare 
.."Anche l'ipotesi di circolazione in corsie riservate non sarebbe considerata valida per la presenza di incroci ed attraversamenti: unica possibilità in corsie riservate, protette e prive di incroci ed interferenze, per interderci un sistema completamente separato".... vedi link
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2013/02/post-n76-analisi-filosnodati-tre-casse.html

-In caso di pedonalizzazione del lungomare è chiaro che gli assi paralleli al lungomare diventerebbero centrali per la mobilità ma se sugli assi ci metti anche il trc si complica

-Come abbiamo visto nel post precedenti, l'utilizzo di semafori potrebbe apportare, nei picchi estivi, dei problemi legati alla mobilità (vedi anche punto precedente)
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/11/post-n249-zona-porto-riccione-e-i.html

-Essendo una via che ha circa il 65% su corsia unica, è chiaro che se il sistema è separato e utilizza un sistema di segnalamento, i rischi di mandare fuori giri il sistema sono minori e maggioramente controllati; se l'infrastruttura invece utilizza incroci con il trasporto privato, vi potrebbero essere dei rischi derivanti da rallentamenti (infrazioni del codice della strada legati da divieto del semaforo rosso o eccessi di velocità) che possono portare ad un rallentamento e quindi incremento dei tempi di tutta la catena (in quanto su unica corsia) della linea.