venerdì 6 novembre 2015

POST N.250 - Valutazione dell'ipotesi alternativa proposta dal Comune di Riccione

Nel post si valuta l'ipotesi del comune di Riccione di utilizzare gli automezzi a raso con semafori intelligenti.

Do per scontato che AM Rimini potrebbe recepire varianti solo per la parte non costruita.

Se vi sono errori o altre considerazioni vi prego di segnalarmelo:

- Presuppongo che la corsia dedicata sia lato ferrovia e non lato abitazioni in quanto vi sono interferenze, vie, accessi, ecc.ecc.

- Anche nel caso di corsia dedicata lato monte occorre capire come gestire i sottopassi pedonali presenti (?!)

-Essendo corsia non protetta i mezzi possono arrivare alla velocità massima di 50 km/h e non 70 km/h in quanto mezzi su gomma e quindi che rispondono al CdS.

-Essendo mezzi a raso in corrispondenza di via Portovenere devono abbandonare la linea elettrica e andare con la batteria. Poichè i mezzi selezionati sono Filobus con batteria occorre ricordare che potrebbero esserci delle ricadute negative dal punto di vista economico in quanto i cicli di ricarica delle batterie non sono infiniti e probabilmente la vita utile degli automezzi è stata calcolata per il rientro (con batterie) solo dal circuito trc al deposito e non anche per un pezzo del percorso significativo del tracciato.

-In un futuro ipotetico, presupponendo l'invarianza del Cds, i mezzi da 25 metri che circolano ad esempio normalmente in Svizzera non potranno mai circolare 
.."Anche l'ipotesi di circolazione in corsie riservate non sarebbe considerata valida per la presenza di incroci ed attraversamenti: unica possibilità in corsie riservate, protette e prive di incroci ed interferenze, per interderci un sistema completamente separato".... vedi link
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2013/02/post-n76-analisi-filosnodati-tre-casse.html

-In caso di pedonalizzazione del lungomare è chiaro che gli assi paralleli al lungomare diventerebbero centrali per la mobilità ma se sugli assi ci metti anche il trc si complica

-Come abbiamo visto nel post precedenti, l'utilizzo di semafori potrebbe apportare, nei picchi estivi, dei problemi legati alla mobilità (vedi anche punto precedente)
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/2015/11/post-n249-zona-porto-riccione-e-i.html

-Essendo una via che ha circa il 65% su corsia unica, è chiaro che se il sistema è separato e utilizza un sistema di segnalamento, i rischi di mandare fuori giri il sistema sono minori e maggioramente controllati; se l'infrastruttura invece utilizza incroci con il trasporto privato, vi potrebbero essere dei rischi derivanti da rallentamenti (infrazioni del codice della strada legati da divieto del semaforo rosso o eccessi di velocità) che possono portare ad un rallentamento e quindi incremento dei tempi di tutta la catena (in quanto su unica corsia) della linea.

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