lunedì 4 febbraio 2013

Post N.75 - Determinazione frequenza minima trasporto

Questo documento della Berkeley (Università della California) prende in considerazione delle simulazioni al computer del movimento di due automezzi provenienti da direzioni opposte in una sola via dedicata.

Nel modello di simulazione si ipotizza, in una sola via dedicata, un automezzo che passa:
-          ogni 10 minuti
-          ogni 9 minuti
-          ogni 8 minuti
-          ogni 7 minuti
-          ogni 6 minuti

Mentre, come si vede, sui 10 minuti, una corsia o due corsie sono sostanzialmente equiparabili, aumentando la frequenza degli automezzi (da 10 a 9 minuti, ecc.ecc.), per rimanere sullo stesso timing di corsa, la velocità dell’automezzo dovrebbe incrementarsi esponenzialmente per potere compensare.


Considerando il fatto che gli automezzi potranno al massimo arrivare ad una velocità di 70 km/h (di punta e non commerciale), si ritiene molto difficile (secondo questa analisi di simulazione) che gli automezzi possano scendere al di sotto dei 7,5 minuti tra una corsa e l’altra (anche se per il 40% è presente la doppia corsia).

Cio’ costituisce un elemento negativo abbastanza pesante in ambito pianificazione perché la capacità di carico della linea risulterà meno produttiva.





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