domenica 18 settembre 2016

POST N.321 - Ritorno sul discorso delle biciclette

Questa è la terza volta che ci ritorno perchè vedo che ci sono alcune note nel bilancio 2015 di AM Rimini.

..."Nell’ambito del miglioramento delle caratteristiche di accessibilità e fruibilità del mezzo, il fornitore ha dato disponibilità allo sviluppo di soluzioni tecniche che possano permettere l’accesso a bordo di utenti con bicicletta al seguito. 

Sono stati pertanto previsti sul veicolo spazi liberi da utilizzare per le carrozzine e potranno essere studiati, in accordo con il Gestore e con l’approvazione degli uffici competenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per il Trasporto Pubblico Locale, idonei dispositivi per il contenimento delle biciclette, Il trasporto delle biciclette a bordo di mezzi su gomma è una applicazione innovativa che si ritiene opportuno cogliere per l’uso del TRC.

In coerenza con tale obiettivo sono state anche adeguate alcune fermate garantendo l’accessibilità ciclabile alle banchine, ma qualche problema permane su alcune fermate nel territorio riccionese (ove l’accessibilità è consentita solo tramite ascensori) per il cui adeguamento sarebbe necessaria la modifica delle pertinenze stradali su modeste porzioni di aree pubbliche marginali; richiesta, questa, già avanzata da parte di Agenzia Mobilità ma respinta dal comune di Riccione"...



Sono contrario al momento (tiratemi le pietre) al discorso delle biciclette per come al momento ho percepito la gestione di questo servizio ed in particolare:

1.Mi terrorizzano gli utenti (ma forse da qualche parte si deve cominciare)

2.Se questo è un BRT (bus rapid transit) occorre privilegiare il tempo e la qualità del servizio); tempo e qualità che si ridurranno perchè la capacità del mezzo si ridurrà soprattutto nelle ore di punta, ma anche perchè aumenta il tempo di sosta tra una fermata e l'altra per caricare e scaricare la bicicletta 

3.Presuppongo che il luogo ideale per il carico e scarico delle biciclette sia quello posteriore in fondo al veicolo; ma se predispongo ad esempio 4 postazioni e all'arrivo della fermata successiva sono tutti occupati, cosa fanno quelli che vorrebbero anch'essi mettere la bicicletta sul mezzo? (certo ci possono essere display che mi possono segnalare la possibilità/non possibilità di accogliere la bicicletta sul mezzo ma in quel caso devo avere un servizio di sharing delle biciclette).

4.Per trasportare le biciclette occorre sicuramente migliorare l'accesso, soprattutto per le fermate in quota; se non ci sono le rampe e il Comune di Riccione non dà l'autorizzazione all'occupazione di pertinenze per la realizzazione di rampe, mi porto la bicicletta in spalla sulla scala?

A mio avviso potrebbe funzionare il carico e scarico delle biciclette solo sui capolinea, le biciclette devono stare fuori e le monta/smonta l'autista. Nelle varie fermate come ho sempre pensato ci deve essere il bike sharing, magari anche con un sistema del tipo metto la mia bicicletta ritiro un coupon materiale - immateriale che mi permette di prendere un'altra bicicletta in un'altra fermata (chiaramente quelle pubbliche..).

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